amicus Plato, sed magis amica veritas
amica veritas Sentenza lat. «amico [è] Platone, ma più amica la verità». Nella forma originaria amicus Socrates, sed magis amica veritas la frase è attribuita da [...] insieme ad altra analoga (Socrates quidam parum curandus, et veritas plurimum) tratta effettivamente dal Fedone (91 C). Anche Aristotele esprime nell’Etica Nicomachea (I, 4, 1096 a 16) un eguale concetto («pur essendo care entrambe le cose [cioè ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] di Platone nel Fedro e poi a quella del cosiddetto Anonimo Londinense, un dossografo forse appartenente alla scuola di Aristotele. Platone dice sostanzialmente che I. seguiva un metodo secondo il quale non era possibile curare la singola malattia, e ...
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Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] D.
Data la nostra impossibilità di fissare il posto di D. nello svolgimento della scuola peripatetica, ciò che di più aristotelico ci resta ancora di lui è la caratteristica della sua attività politica. Fedele alla sua scuola, che poneva il governo ...
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Di Eraclea sul Ponto, scolaro di Socrate o, secondo altra tradizione, di Euclide di Megara e fondatore, con lui, della dialettica eristica: citato più d'una volta da Aristotele come autore di proposizioni [...] e soluzioni sofistiche. Il problema dell'identità della sua persona, descritta contraddittoriamente e con incongruenze cronologiche dalle varie fonti, è stato oggetto di minute discussioni filologiche, ...
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PROTOLOGIA
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivante dal gr. πρῶτος "primo" e λόγος "discorso", e designante quindi in generale la "scienza della realtà prima". Esso fu usato principalmente dal [...] Gioberti (v.), il quale - come Aristotele aveva indicato col nome di "filosofia prima" (πρώτη ϕιλοσοϕία) la dottrina dell'essere in quanto essere, antecedente perciò all'indagine di ogni sua particolare determinazione - chiamò protologia (o " ...
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inreverente
Vincenzo Valente
Aggettivo col valore di " manchevole di rispetto " esclusivo del Convivio (IV VIII 5, 11 [3 volte], 13 e 14), usato in connessione con la ‛ reverenza ' (v.) dovuta all'autorità [...] di Aristotele e dell'imperatore. Il significato specifico si desume dal senso che D. annette a ‛ inreverenza ' (v.), e dalla differenza che introduce tra i. e ‛ non reverente ': da distinguere è intra loro ‛ inreverente ' [e non reverente '. Lo ...
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Nome sotto cui è noto il filosofo e teologo Paolo Nicoletti (Udine 1368 circa - Venezia o Padova 1428 o 1429). Eremitano, studiò a Oxford e Padova, ove divenne professore (1408); ambasciatore della Repubblica [...] veneta presso il re di Polonia (1413). Nei suoi numerosi commenti ad Aristotele si dimostra seguace dell'averroismo di Sigieri di Brabante e di Giovanni di Jandun; d'ispirazione occamistica i suoi trattati di logica, tra i quali di particolare ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] questo significato medievale e moderno era ignorato dagli antichi, non sfuggì loro del tutto il contenuto della nuova assunzione ideale. Aristotele l'esprime con la perifrasi ὁ τρόπος τῆς μεϑόδου "il modo della ricerca"; e in questo senso tanto lui ...
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IDEO ('Ιδαῖος, Idaeus) d'Imera
Guido Calogero
Filosofo dell'età presocratica, che Sesto Empirico (Adv. math., IX, 360) cita, accanto ad Anassimene, Diogene di Apollonia e Archelao, come sostenitore [...] circa la persona a cui potesse attribuirsi tale dottrina, si è talora pensato di riferire a Ideo l'indicazione di Aristotele. Ma si tratta, naturalmente, di una semplice congettura: e la nostra conoscenza di Ideo resta in sostanza limitata al cenno ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] a forme più antiche, esso può darci ragione del modo in cui dal ditirambo avrebbe potuto – secondo la teoria di Aristotele – prendere origine la tragedia.
La tragedia è forse la più alta creazione dello spirito greco, compiutasi ad Atene dove ebbe ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...