Burleigh, Walter (latinizz. Burlaeus)
Burleigh, Walter
(latinizz. Burlaeus) Filosofo (Oxford 1275 - m. dopo il 1343), detto Doctor planus et perspicuus. Insegnò a Oxford, Parigi, Tolosa, e nel 1327 [...] e 1330 fu in missione a Roma. Tra le moltissime sue opere (solo su Aristotele scrisse 130 trattati), la più nota è il De vita et moribus philosophorum (stampata 1472), che rappresenta il primo tentativo moderno di storia della filosofia. ...
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Giuseppe il Filosofo Umanista bizantino (Itaca 1280 ca
Salonicco 1330 ca.). Monaco nelle Meteore e sul Monte Àthos, compose un’enciclopedia (Λογικὴ παίδενοις) nella quale cercò di riunire tutti i rami [...] dell’insegnamento teoretico (utilizzando a tal fine soprattutto gli scritti di Platone, Aristotele, Plotino e Proclo). ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] e senza precisazione del luogo della sua attività; da Aristotele in poi si allude a più S. e si cominciano a distinguere S. locali, fino ad arrivare a cataloghi di 10 S., come quello riportato da Varrone (S. persiana, libica, delfica, cimmeria, ...
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Filologo classico tedesco (Amburgo 1824 - Bonn 1881), direttore (dal 1866) della Biblioteca universitaria di Bonn. Diede un'ottima edizione di Lucrezio (1852), e, nel 1855, il suo libro capitale su G. [...] G. Scaligero; poi si occupò soprattutto di storia della filosofia antica, specialmente di Aristotele, di cui tradusse i primi tre libri della Politica con acute congetture testuali (1872). ...
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Filosofo platonico (4º sec. a. C.); insieme con Erasto, tentò di dar attuazione, a Scepsi, agli ideali politici di Platone. Tale tentativo incontrò il favore di Ermia di Atarneo, che mise a disposizione [...] dei due filosofi la città di Asso, dove poi essi accolsero Aristotele, quando questi, dopo la morte di Platone, lasciò Atene. ...
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È solfoferrito di rame, Cu Fe S2 con Cu = 34,64, Fe = 30,44, S = 34,92; talora è aurifero e anche argentifero. Fu chiamato χαλκίτης da Aristotele, πυρίτης da Dioscoride, dai quali nomi, usati entrambi [...] da Plinio, deriva il nome odierno che significa pirite di rame. Cristallizza nella classe scalenoedrica del sistema dimetrico; costanti cristallografiche a : c = 1 : 0,9852 (Haidinger). I cristalli non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalle macchine semplici alla meccanica newtoniana
Elio Nenci
L’invenzione e l’uso di particolari accorgimenti tecnici per spostare e sollevare grandi pesi dovettero sorgere molto presto nelle grandi [...] muove con la medesima forza si sposterà di più quanto più sarà lontano dal fulcro (per il testo greco si veda [Pseudo] Aristotele, Mechanica, a cura di M.E. Bottecchia Dehò, 1982, pp. 113-14).
Non si può certamente sostenere che qui sia espresso con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] enunciati vanno presi in modo tale da intenderne uno in senso assoluto e l’altro in senso relativo, perché per Aristotele non è possibile l’affermazione e la negazione in senso assoluto del medesimo oggetto; quindi l’antinomia non può restare tale ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] a Beatrice (Pd III 126): altri esempi in Rime XCI 29, CIV 81, CVI 17, Cv IV VI 16 (dove il s. di cui Aristotele si fece additatore e conduttore è il sommo bene), Pd XXI 99, XXXI 27.
Qualche incertezza esegetica suscita If XXII 12, dove il segno... di ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] , nel 1971 Volpi si iscrisse al corso di laurea in filosofia dell’Università di Padova, dove si formò con lo studioso di Aristotele Enrico Berti e il maestro di questo, Marino Gentile. Si laureò il 25 ottobre 1975 discutendo una tesi su Heidegger e ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...