Ripei (o Rifei), Monti (gr. ῾Ριπαῖα o ῾Ρίπαια ὄρη; lat. Rhipaei o Ripaei) Catena di montagne leggendarie che gli antichi ritenevano cingesse da N l’Europa, talvolta facendone la sede di Borea. Alcuni antichi, [...] come Strabone, ne negavano l’esistenza: altri le identificavano con le Alpi (Posidonio), le cercavano alla sorgente del Danubio (Pindaro, Eschilo) o nella Scizia (Aristotele). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] vedeva la Terra rotonda al centro con intorno strisce orizzontali di acqua, aria e fuoco. In analogia con uno scritto di Aristotele (384/383-322), Alberto Magno redasse anche un'opera dal titolo Meteorum libri V che, in verità, comprendeva anche la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] di Tommaso d’Aquino, verso la metà del XIII secolo Guglielmo di Moerbeke si cimenta nella traduzione quasi completa delle opere di Aristotele dall’arabo e dal greco, e nella traduzione dal greco del De coelo et mundo di Simplicio (VI sec.), il più ...
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sustanza (sustanzia)
Alfonso Maierù
Termine tecnico della filosofia aristotelica, designa un ente autonomo nell'essere e grazie al quale ogni altra cosa sussiste; solo talora ha il valore di " possesso [...] cfr. Averroè Metaph. XII: dopo aver richiamato nel comm. 41 quanto è in Phys. VIII (comm. 78 " In hoc capitulo vult [Aristotele] declarare, quod hic motor primus non est in materia, sed subsistens per se, et hoc, si ante declaratum sit, hic proprius ...
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sillogismo (silogismo)
Cesare Vasoli
Termine tecnico della logica, è usato da D. a denotare l'argomento deduttivo, che procede cioè dal generale al particolare secondo precise regole operative. Nel s. [...] per cogliere il senso delle occorrenze del termine nelle opere latine di D. (è assoluto in Mn I VI 3), è bene ricordare che Aristotele (Anal, pr. I 1, 24 b 18-20) definisce il s. " oratio in qua positis quibusdam aliud aliquid ab his quae posita sunt ...
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STROZZI, Ciriaco (Chirico, Kyrico, Quirico). – Nacque a Capalle, borgo agricolo nei pressi di Campi Bisenzio (Firenze), il 22 aprile 1504 da Zaccaria di Battista di Giovanni e da Maria di Pietro di Zanobi [...] pp. 139-193 (in partic. p. 163); M.O. Helbing, Messer C. S. e il passo mancante del nono libro della Metafisica aristotelica, in Feconde venner le carte. Studi in onore di Ottavio Besomi, a cura di T. Crivelli, Bellinzona 1997, pp. 254-257; N. Zorzi ...
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Simonide
Clara Kraus
Poeta lirico greco, nato da nobile famiglia a Iuli nell'isola di Ceo (557-556 a.C.); morì quasi novantenne ad Agrigento (468-466 a.C.).
Trascorse la vita passando dall'una all'altra [...] p. 253), mentre compare nella lect. XI, n. 2107 e 2109 del commento di s. Tommaso, dal quale risulta che nel passo in questione Aristotele non fa il nome di S., e che l'allusione al poeta greco si ricava dal confronto con un passo analogo, in cui il ...
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Storico svizzero della filosofia antica (Basilea 1912 - Atene 1998), prof. dal 1939 all'univ. di Friburgo e, dal 1948, in quella di Berna. Fra le opere: Untersuchungen zu Heraklit (1935); Der Ursprung [...] Kultur und das Christentum (1966); Studien zur antiken Philosophie (1972). Oltre alla traduzione con commento della Politica di Aristotele (2a ed. 1971), ha pubblicato Kommentar zu Xenophons Memorabilien (2 voll., 1953-56) e curato l'edizione delle ...
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Pensatore, nato a Malines nel 1246, morto dopo il 1310. Fu uno dei rappresentanti di quella tendenza naturalistica che ebbe, nella filosofia del sec. XIII, il suo maggiore esponente in Ruggero Bacone. [...] Magister artium et theologiae a Parigi, amico del traduttore d'Aristotele Guglielmo di Moerbeke, E. s'interessò soprattutto di problemi d'astronomia (Magistralis compositio Astrolabii, Venezia 1485; traduzione dall'ebraico del Liber de mundo vel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] da Pisa e In libros meteorologicorum di Tommaso d'Aquino, che assimila lo zolfo e il mercurio alle due esalazioni di Aristotele. Anche i francescani si dedicarono all'alchimia; tra essi ricordiamo Elia da Cortona, che subì un processo nel corso del ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...