HENANIESU (Chenanischo)
Giuseppe Furlani
Ḥĕnān-Īshō‛ I, detto lo zoppo, fu capo della chiesa nestoriana e morì nel 700 vicino a Ninive. pu scrittore alquanto abbondante; accanto a un commento ai vangeli [...] , lettere e mēmrē metriche, compose un libro di diritto, dal titolo: Libro della decisione e un commento agli Analitici di Aristotele. Il libro di diritto è andato perduto; varie sue decisioni giudiziarie sono state tuttavia raccolte in un corpus di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] chiamando in causa ancora una volta in primo luogo Galeno, e poi ‒ citando il famoso detto amicus Plato, magis amica veritas ‒ Aristotele e i suoi allievi, i quali, a loro volta, avevano criticato il maestro.
Una posizione analoga a quella di al-Rāzī ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] comunemente ammesse da tutti o dai più o dai più competenti – per pervenire correttamente a conclusioni. Si può assumere che Aristotele con l’insegnamento della filosofia nella sua scuola, il Liceo, e con i suoi scritti mirasse a formare non soltanto ...
Leggi Tutto
abito/abitudine
I due termini abito e abitudine sono concettualmente distinti, ma spesso, nella sfera pratica, sono stati messi in stretta relazione. Abito deriva dal latino habĭtus, che si riconnette [...] ) che si ha’, una ‘disposizione’ ad agire, a comportarsi in un determinato modo. Questo è il significato che assume in Aristotele, per il quale l’abito (gr. ἕξις «attitudine», da ἔχω «ho») è una disposizione consapevolmente adottata dal soggetto, in ...
Leggi Tutto
fair value
Flavio Pressacco
Locuzione inglese la cui traduzione letterale, «valore o prezzo» «equo», unisce due significati distinti: quello etico di giusto prezzo e quello tecnico di prezzo (valore) [...] prezzo corretto: evoluzione di una sintesi
Riflessioni sul giusto prezzo di un bene o di un servizio si ritrovano già in Aristotele (Etica nicomachea), secondo il quale solo lo scambio di beni e servizi a un prezzo giusto poteva garantire l’armonia e ...
Leggi Tutto
BARBO, Paolo
Cesare Vasoli
Nato da nobile famiglia a Soncino, nel Cremonese, e fiorito nella seconda metà del sec. XV, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano, fu scolaro di Pietro di Bergamo e si [...] e teologia tomista. Professore di metafisica e di teologia a Milano, Ferrara, Siona e Bologna, commentò Aristotele e compilò un'importante epitome delle Quaestiones in libros Sententiarum del notissimo scrittore tomista Giovanni Capreolo. Nel 1494 ...
Leggi Tutto
Ipazia di Alessandria
Ipazia di Alessandria (Alessandria d’Egitto, seconda metà del iv secolo - 415) matematica, astronoma e filosofa greca. Vissuta in epoca tardo-ellenistica, figlia di Teone, anch’egli [...] , si dedicò allo studio della filosofia abbracciando il pensiero neoplatonico e dedicandosi all’interpretazione di Platone e Aristotele; insegnò nel Serapeo di Alessandria. Collaborò con il padre e scrisse sicuramente alcune opere di matematica, tra ...
Leggi Tutto
Ibn Tumlus, Yusuf ibn Ahmad
Ibn Ṭumlūs, Yūsuf ibn Aḥmad
(noto nel mondo occidentale come Alhagiag ibn Thalmus) Logico e medico arabo di Spagna (Alzira 1150 - ivi 1223). Allievo di Averroè, ma interessato [...] alla teologia di al-Ghazālī, I. T. è autore di un’importante «Introduzione all’arte della logica». Di rilievo anche il suo Commento alla Retorica di Aristotele. ...
Leggi Tutto
Filologo italiano (Pinerolo 1879 - Firenze 1953), prof. di letteratura greca nell'università di Palermo (1922) e di filologia classica in quella di Firenze (1925-50). Accademico d'Italia. Dopo importanti [...] (1916) e su Epicuro (1920), si dedicò allo studio dell'evoluzione del pensiero aristotelico attraverso una serie di saggi e studî, raccolti poi nell'opera L'Aristotele perduto e la formazione filosofica di Epicuro (1936), nei quali, proseguendo le ...
Leggi Tutto
Filologo classico italiano (Cesena 1909 - Roma 1992); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura greca nell'univ. di Roma. Si è occupato soprattutto di Luciano (1932), e poi dei poeti greci, con edizioni [...] Teocrito, 1946; Saffo ed Alceo, 1948; Il Misantropo di Menandro, 1959; il Sicionio di Menandro, 1965; l'Arte poetica di Aristotele, 1974; i frammenti di Empedocle col titolo di Poema fisico e lustrale, 1975). Ha diretto dal 1963 al 1966 la Rivista di ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...