NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] in case private, specialmente in età tardo-romana.
Grande importanza ebbe nella Grecia antica l'approvvigionamento idrico. Aristotele nella sua Politica (1330 a-b) considera il problema dell'approvvigionamento delle acque di pari importanza di quello ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] .
Fino al sec. IV si hanno testimonianze di una sola S.; mentre di più S. parlano Eraclide Pontico (frg. 96 Voss) ed Aristotele (Problem., 954 a, 36), e dopo di loro tutti gli altri autori. Varrone (presso Latt., Div. inst., i, 6, 8) fissa a ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Elba
Alessandra Caravale
Elba
Isola del Tirreno, la più grande dell’Arcipelago Toscano (lat. Ilva). Gli storici antichi la chiamavano Aithale o Aithalia/e o Aithaleia, [...] (Aen., X, 174), mentre Servio (Aen., X, 174) sottolinea il rinnovamento automatico dei suoi filoni di minerale. Lo Pseudo-Aristotele (Mir., 93) ci informa, inoltre, che prima del ferro dalle miniere dell’isola era estratto il rame, metallo che, però ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] Esiste quindi il "bello", ma è un b. incorruttibile, che costituisce la meta più alta concessa all'umano intelletto. Aristotele, come tutti sanno, corresse il maestro, senza distruggerlo; l'arte, così, raggiunge il b. nelle sue creazioni, in quanto ...
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KARBINA (Κάρβινα)
N. Degrassi
Città dei Messapi (il ramo degli Iapigi abitanti la penisola salentina), ricordata con questo nome da Ateneo (xii, 23, p. 522), da identificarsi probabilmente con l'attuale [...] in ambiente iapigo-messapico.
Il passo di Ateneo che vi si riferisce riporta un racconto di Clearco di Soli, discepolo di Aristotele, che ricorda la conquista di K., πόλις ᾿Ιαπύγων, da parte dei Tarantini. Le giovani donne ed i figli dei Carbinati ...
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PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] . hist., xxxv, 101; Paus., i, 22, 6-7). In questo tempo dipinse anche un gruppo dei Thesmotheti attici e frequentò Aristotele, anzi ne esegui il ritratto della madre (Plin., Nat. hist., xxxv, 106). Non si lasciò però persuadere a dipingere le eroiche ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] , si cercò di ovviare, in epoca ellenistica (seguendo, del resto le idee di Platone e gli espliciti consigli di Aristotele, Pol., vii, ii, 2), separando le funzioni politiche, lasciate nell'agorà tradizionale (l'agorà degli uomini liberi) da quelle ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] asportate nel 384 a.C. da Dionigi il Vecchio di Siracusa, nel corso di una spedizione navale contro i ''pirati'' etruschi (Ps.-Aristotele, Oec., ii, 1349 b, nonché 1353 b; Diodoro Siculo, xv, 14, 3; Strabone, v, 225 ss.; Eliano, Var. hist., i, 20 ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] due grandi scuole pittoriche del IV sec., la tebano-attica, e la sicionica (v. greca, arte, iii, p. 1034). Ancora da Aristotele si ricava che in quel tempo esisteva già la "pittura di genere" (v. genere, pittura di) e, forse, un avvio alla "natura ...
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SYMMETRIA
S. Ferri
Sinonimi: metriòtes, analogia; proportio, commensus, commodulatio, convenientia, constantia, commoditas, commodus, responsus, consensus; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 65) confessa che [...] quel massimo comun divisore che è l'unità di misura, o modulo, o embatèr; i due numeri 24 e 16 (dice Aristotele) hanno 8 come massimo modulo, sono simmetrici pur essendo disuguali, in quanto hanno lo stesso embater; sarebbero ugualmente simmetrici se ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...