KARBINA (Κάρβινα)
N. Degrassi
Città dei Messapi (il ramo degli Iapigi abitanti la penisola salentina), ricordata con questo nome da Ateneo (xii, 23, p. 522), da identificarsi probabilmente con l'attuale [...] in ambiente iapigo-messapico.
Il passo di Ateneo che vi si riferisce riporta un racconto di Clearco di Soli, discepolo di Aristotele, che ricorda la conquista di K., πόλις ᾿Ιαπύγων, da parte dei Tarantini. Le giovani donne ed i figli dei Carbinati ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] sec. 12° Ruperto di Deutz, nel De victoria verbi Dei (PL, CLXIX, col. 1408), riportava il prodigio.
A. ebbe come precettore Aristotele e un'eco del profondo rapporto che li legava sono le lettere, che si suppone l'allievo avesse scritto al filosofo ...
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Calligrafo (n. a Cornedo Vicentino, vissuto nella seconda metà del sec. 15º e nella prima metà del sec. 16º). Fu copista di codici di presentazione, disegnatore di caratteri corsivi intagliati in legno [...] stessa opera stampata da E. Guillery ed E. Nani a sua istanza. Altri due codici sottoscritti sono l'Etica di Aristotele (1517) in traduzione latina e il Missale Romanum (1520), eseguito per G. de' Medici, poi Clemente VII. Dalla primavera-estate ...
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PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] . hist., xxxv, 101; Paus., i, 22, 6-7). In questo tempo dipinse anche un gruppo dei Thesmotheti attici e frequentò Aristotele, anzi ne esegui il ritratto della madre (Plin., Nat. hist., xxxv, 106). Non si lasciò però persuadere a dipingere le eroiche ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] , si cercò di ovviare, in epoca ellenistica (seguendo, del resto le idee di Platone e gli espliciti consigli di Aristotele, Pol., vii, ii, 2), separando le funzioni politiche, lasciate nell'agorà tradizionale (l'agorà degli uomini liberi) da quelle ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] due grandi scuole pittoriche del IV sec., la tebano-attica, e la sicionica (v. greca, arte, iii, p. 1034). Ancora da Aristotele si ricava che in quel tempo esisteva già la "pittura di genere" (v. genere, pittura di) e, forse, un avvio alla "natura ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] , collegati da transizioni insensibili, ma non discendenti gli uni dagli altri, la cui esistenza fu affermata tra gli antichi da Aristotele e tra i moderni da C. Bonnet e G.-L. de Buffon. In seguito al progresso degli studi evoluzionistici, il ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e unione. L'anima non è solo il principio organizzativo del corpo ma il principio della sua esistenza. Non è solo, come sosteneva Aristotele, la forma del corpo, ne è l'atto, dal momento che ne assicura a un tempo l'unità e la realtà. Senza essere ...
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SYMMETRIA
S. Ferri
Sinonimi: metriòtes, analogia; proportio, commensus, commodulatio, convenientia, constantia, commoditas, commodus, responsus, consensus; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 65) confessa che [...] quel massimo comun divisore che è l'unità di misura, o modulo, o embatèr; i due numeri 24 e 16 (dice Aristotele) hanno 8 come massimo modulo, sono simmetrici pur essendo disuguali, in quanto hanno lo stesso embater; sarebbero ugualmente simmetrici se ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] è nominato nuovamente per lavori in S. Petronio (Supino, 1938, p. 11).
Da un documento del febbraio 1447 relativo al figlio Aristotele si apprende che il F. era, a quella data, già morto (Beltrami, 1912, p. 19).
Sempre a Bologna, su basi stilistiche ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...