FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] , Les arts à la cour des Papes..., I, paris, 1878, pp. 83 s., 108 s., II, ibid. 1879, pp. 24 s.; C. Canetta, Aristotele da Bologna. Notizie ined. tratte dall'Arch. di Stato di Milano, in Arch. stor. lomb., IX (1882), pp. 672-697; N. Barone, Le cedole ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] p. 193).
Nel 1453 il F., con l'architetto G. Balzani, si impegnò a compiere un lavoro imprecisato. In questi anni, con Aristotele ed altri soci, gestiva il mulino di Castenaso e per questo. nel 1455, si era indebitato (Mondani Bortolan, 1976, pp. 230 ...
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ANTONIO (in Russia Anton Frjazìn, cioè "Straniero", "Italiano")
Stefan Kozakiewicz
Architetto, attivo a Mosca alla fine del sec. XV. Giunse a Mosca probabilmente al seguito di Aristotele Fieravanti e [...] prese parte ai primi lavori di ricostruzione del Cremlino, ancor prima dell'arrivo di Pietro Antonio Solari. Edificò nel 1485 la prima, e una delle più importanti, torri del recinto, la Tajnickaja (da ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] umanistica, traducendo dal latino le Parafrasi di Alessandro Piccolomini, arcivescovo di Patrasso, sopra la Meccanica di Aristotele (Roma 1582), cui aggiunse la XXXVI questione. Volgarizzò inoltre gli Artifizi spiritali di Erone Alessandrino: opera ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] egli dovette essere impegnato dal 1538 c. all'inizio degli anni '40, lasciando poi la sorveglianza dei lavori prima ad Aristotele (Vasari, VI, p. 446) poi a Francesco da Sangallo. Sebbene, come è noto, Castro sia stata totalmente distrutta nel 1649 ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] è nominato nuovamente per lavori in S. Petronio (Supino, 1938, p. 11).
Da un documento del febbraio 1447 relativo al figlio Aristotele si apprende che il F. era, a quella data, già morto (Beltrami, 1912, p. 19).
Sempre a Bologna, su basi stilistiche ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] queste Compagnie"). Radunava non più di dodici amici - tra i quali oltre al Rustici erano Andrea del Sarto, il Puligo, Aristotele da Sangallo - e lo scopo era mangiare cibi che venivano presentati in modo mirabotante; C. "fece d'una testa di vitello ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] l'appellativo "Canozi" sarebbe stato affiancato al nome dei maestri lendinaresi: lo usò Lorenzo sottoscrivendo il suo De anima di Aristotele, stampato a Padova nel 1472; e Cristoforo, a Lucca, firmando nel 1488 il coro nella chiesa di S. Martino. L ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] del poema del Tasso, l'Italia liberata - che è preceduta da una "Disposizione e Allegoria" in cui il D.; citando Aristotele, esalta il poema eroico in quanto "... imitatione d'attione perfetta de' migliori", da cui, tra l'altro, deriva la meraviglia ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] gli attribuisce opere di Nicola il Vecchio. Il B. incise, per il Museo Capitolino di G. Bottari, i busti di Apuleio,Aristotele,Socrate,Euripide,Erodoto e Due teste incognite, da disegno di Giovan Domenico Campiglia (I, Roma 1741), mentre il busto di ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...