GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] da Nicolas Jenson nel 1475 e miniato per i Mocenigo (New York, The Pierpont Morgan Library, E 13), e gli Opera di Aristotele in due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de Blavis nel 1483 e miniati per Ugelheimer (ibid., E ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] ci tramanda il Vasari, il B. dimostrò subito capacità notevoli, esercitandosi sui cartoni di Michelangelo (strinse allora amicizia con Aristotele da San Gallo) e di Leonardo in Palazzo Vecchio, e andando a studiare e copiare gli affreschi di Masaccio ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] in rapporto con Giovan Francesco Rustici, Giuliano Bugiardini, Antonio di Giovanni da Settignano detto Solosmeo e Aristotele da Sangallo, nonché con illustri committenti quali Giovanni Gaddi. Di questo momento è probabilmente anche la frequentazione ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] 2231\1); il Valerio Massimo di New York (Public Library, Spencer 20), miniato nel 1480-85; il Virgilio vaticano e l'Aristotele, eseguito per Sisto IV (1471-84) (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 3255 e 2094).
In particolare il Virgilio mostra ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] ancora oggi di grande complessità per chi ne tenti un'analisi dettagliata e precisa; per esempio, il greco 2, o Aristotele in corpo minore, utilizzato già per gli Erotemata del Lascaris, registra ben sette varianti per la sola prima vocale dell ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] fu molto copiosa. Anteriore al 1455 è la decorazione del manoscritto Vat. lat. 2096, che contiene l'Estetica di Aristotele, decorato a "bianchi girari", in cui il riferimento all'antico contrasta con gli sgargianti inserti animalistici (Maddalo); sul ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che fu, fin dagli anni padovani, un'esigenza profondamente vissuta dal C., che in essa cercava di conciliare l'ideale aristotelico di philia con il precetto evangelico dell'amore per il prossimo. Il lungo periodo di otium fu dedicato al consolidarsi ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] Mariani Canova (p. 155) attribuisce a Girolamo da Cremona, è in ogni caso vicino alle miniature che ornano il manoscritto di Aristotele M.1483 della Pierpont Morgan Library di New York, per il cui anonimo autore è stato avanzato il nome di J. (Pächt ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] (Esposizione nazionale) Il re delle Due Sicilie Federico II che riceve da Michele Scoto la traduzione delle opere di Aristotele, per il quale P. Selvatico, che criticava aspramente il falso teatralismo di quel genere di pittura, formulò un giudizio ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] Carcano, l'influsso dell'arte italiana a Mosca a cavallo tra il XV e il XVI sec., portatovi da Aristotele Fieravanti e rafforzato dall'attività di Pietrò Antonio Solari. Quest'influsso andò poi sempre diminuendo, soffocato dalla prevalente tradizione ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...