BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] se tra le sue elegie ve n'è una dedicata agli scolari parigini, in occasione della prolusione ad un corso su Aristotele. Tra i suoi amici, spesso ricordati nelle dediche di brevi elegie ed epigrammi, v'erano, accanto ai membri della colonia italiana ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] ferrarese, l'altra veneziana. Insieme con i Problemata di Alessandro di Afrodisia, nella traduzione di Giorgio Valla, e i Problemata di Aristotele, in quella di Teodoro Gaza, vide poi la luce in un in folio a Venezia, tip. Antonio da Strada, 1488-89 ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] preferì Cicerone (opere morali), Virgilio, Quintiliano, Marziale; fra i greci commentò Omero, Tucidide, Demostene e Aristotele (Etica,Fisica,Economico e Politica). La sua scuola, frequentata soprattutto dai giovani dell'aristocrazia. veneta, poté ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] L. Colloredo e destinata ai suoi allievi (Venezia 1707, 2 voll.), egli ci dà una notevole illustrazione de La morale d'Aristotele ne' suoi dieci libri scritti aNicomaco (Venezia 1709), opera dedicata a mons. A. Albani, nipote di papa Clemente XI: il ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] di Pier Soderini, iniziato nel 1502.
Il suo insegnamento fiorentino del 1502-1503 s'imperniò sul commento al De anima di Aristotele: svolse il suo corso conformandosi alla dottrina di Avicenna, da lui ritenuta la più vicina al cristianesimo. E al ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] IV centenario della nascita di F. L.… (catal.), a cura di A. Agosto et al., Rapallo 1978; G. Ongaro, Atomismo e aristotelismo nel pensiero medico-biologico di F. L., in Scienza e cultura (numero speciale dedicato a G. Galilei e G.B. Morgagni), Padova ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] nel 1474 e in utroque iure nel 1477, e aveva cominciato a tenere corsi di lettura e interpretazione dei testi aristotelici.
La posizione del patrizio veneziano era rigorosamente antiaverroista, come quella dell'amico Girolamo Donà: essi erano i più ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] Virtutibus et Vitiis Disputationes Ethicae, e l'anno successivo lo stesso commentava una edizione della Philosophia moralis di Aristotele.
Le edizioni di questo primo quadriennio rappresentano l'inizio di un'attività che avrebbe caratterizzato il D ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] e filosofici: giunge così alla dibattutissima questione se la filosofia di Aristotele ammetta o no i demoni. Il C. risponde affermativamente pur ammettendo che Aristotele non tratta esplicitamente il problema; alle stesse conclusioni egli giunge ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] a fondare anni prima in Firenze). Nel 1568 venne chiamato a commentare all'arciduchessa Giovanna la Retorica di Aristotele, nella recente traduzione di A. Caro. Fu fra i fondatori dell'Accademia Fiorentina, della quale fu nominato "console ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...