DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] la "mistione" di personaggi nobili e plebei. Si comincia, nel primo libro, con i presupposti della più rigida ortodossia tridentino-aristotelica (Materiam poesis non esse res falsas, p. 18); nella seconda parte si analizzano le specie e le forme di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] Aristotelis libri duo, gli espone le principali questioni della vita economica sulla base specialmente di Platone e di Aristotele e ricordando sempre gli esempi dell'antichità: il primo libro parla della vita economica della famiglia, il secondo ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] il Parisinus 1761 dell'Ancien fond (Imagines di Filostrato, con scoli) e il Vat. Pal. gr. 115 (la Fisica di Aristotele).
Fonti e Bibl.: E. Legrand, Bibliographie hellénique ou description raisonnée des ouvrages publiés en grec par des Grecs au XVe et ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a causa dei suoi perfidi intrighi. La nota di B. Adversus Plethonem de substantia fu all'origine di una discussione tra aristotelici e platonici della sua cerchia. Questa si trasformò in una disputa a cui B. pose fine con autorità nel 1462. La ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] seguito (fra gli altri, anche testi filosofici come il Timeo di Platone, il De interpretatione e i Topica di Aristotele, certo nelle loro traduzioni latine di Calcidio e Boezio). La lettera, scritta in un linguaggio allusivo e ricercato che utilizza ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] Bologna si lanciò in una duplice offensiva: lodando Caro in un componimento latino Ad Hannibalem Carum, e denigrando il commentatore di Aristotele sia in versi, sia in una lettera, di cui Caro dà menzione nell'Apologia: "io so, che per altra via ve ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] Mentre che Tizian la mano e l'arte). Le lettere toccano i temi consueti del genere: letture dei classici (Omero, Aristotele, Orazio e Virgilio), impegni civili e religiosi, doveri morali. La prosa equilibrata ed elegante del G. emerge in talune ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] dal Ghirardelli. Gli autori della classicità greca e latina sono fittamente presenti, e continuo è il rimando ad Aristotele (soprattutto per il De physiognomia, che gli è attribuito), a Polemone, Michele Scoto, Alberto Magno, Girolamo Cardano, Luca ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] ricca di titoli, talvolta eterogenea nell'ispirazione e nel metodo, di impegno e di spessore diseguale.
Dopo una monografia su Aristotele da Bologna (in Il Politecnico, XX [1872], 8-9, pp. 531-543), passata del tutto inosservata, il C. volle intanto ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] G. ebbe luogo sul doppio fronte della poesia drammatica e del romanzo cavalleresco: nel 1525 a Venezia, per i torchi di Nicolò d'Aristotele de' Rossi detto lo Zoppino, uscirono prima una Comedia… intitulata Errori d'amore, e poi i primi tre libri del ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...