BAROCCIO, Alfonso, detto Gatta
Anna Migliori
Nacque a Ferrara intorno al 1531. I primi biografi indugiano nella descrizione della sua adolescenza tranquilla e consacrata a studi severi e assidui. Si [...] De physica auscultatione e l'Artis sparigichae encomium, et utilitates. Tra le opere filosofiche è notevole un commento ad Aristotele, che vide la luce a Venezia nel 1569 col titolo Brevissimae in Aristotelis IIspi 4mvsL'ocq libros, Methodi totius ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] riportati in primo piano dalla frenologia, anche se in un quadro teorico errato.
I commenti medievali al De anima di Aristotele diedero luogo a speculazioni diverse e complesse e a discussioni sulla natura dell'anima e delle sue facoltà; tuttavia, da ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] vene e delle arterie ‒ e poi l'anatomia speciale degli organi composti, nell'ordine a capite ad calcem. Soltanto l'aristotelico Averroè (520-595/1126-1198) si proporrà di distinguere in modo sistematico anatomia e fisiologia e, nel suo manuale di ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] 1308-09 e 1313, il cronista milanese Galvano Fiamma dice di aver tenuto lezioni extraordinariae sulla Fisica di Aristotele, proprio quando - va notato - ivi era presente anche G. impegnato, come fervente ghibellino, nelle lotte politiche allora in ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] della malattia e nessuna altra patologia simile è riportata nei primi testi medici occidentali, inclusi quelli attribuiti a Ippocrate, Aristotele e Galeno.
Nel mondo occidentale la prima descrizione accurata del vaiolo risale al 930 d.C. ed è di ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] espressi secondo la fisiologia galenica. A ciò contribuì forse un più diretto contatto con le opere biologiche di Aristotele che in questa edizione vengono ripetutamente citate.
L'esigenza finalistica che spinge a definire di ogni organo l ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] di un'altra parola, la 'biologia' cartesiana, il principio della vita è il calore e non l'anima, come nel caso di Aristotele, ma in un modo che ha perduto qualsiasi specificità in rapporto alla non-vita, poiché il fuoco cardiaco è della stessa natura ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] e poiché quest'opera pareva, in alcuni punti, accogliere le posizioni di Galilei, il L. fu attaccato e tacciato di scarso aristotelismo. Si convinse così a chiedere a Galilei e a Cesi il sostegno per una lettura nello Studio pisano. Pur non mancando ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] erudizione di cui dà prova il Canepari. Ma proprio questa vastità e ricchezza di dottrina, appesantita da innumerevoli citazioni da Aristotele, da Galeno e dai loro glossatori, dai più vari medici e naturalisti e perfino da filosofi e poeti, rendono ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] C. nel campo degli studi classici, v'è da segnalare che egli collaborò con G. B. Camozzi per redizione degli Opera omnia di Aristotele che furono stampati a Venezia tra il 1551 e il 1552.
Si ignora il luogo e la data di morte del Calonimo.
Come già ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...