Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] desiderio sessuale è attribuita alla donna in quanto contraddistinta dalla mancanza, dalla privazione. Alla generazione 'tutta paterna' di Aristotele, si oppone Galeno (2° sec. d.C.) che riconosce nel corpo femminile organi sessuali attivi (le ovaie ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] , e nefes (indigenza) con lo stato di limite e di bisogno collegato alla realtà corporea.
Ben diversa è la posizione di Aristotele, per il quale - nel trattato De anima appunto - non si può parlare di un'esistenza della stessa in quanto separata dal ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] Ṭabarī offre un compendio generale delle scienze naturali che si rifà a versioni popolari della cosmologia e della fisica aristoteliche; ulteriori appunti a questa trattazione si trovano anche nel Libro VII.
Il Libro II si sofferma diffusamente sulla ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] teoria medica rimane sempre lo stesso. Pertanto G. critica le dottrine della sensazione del dolore presenti nel De sensu di Aristotele, per richiamarsi alla spiegazione di Avicenna, e per lenire il dolore mostra di conoscere l'importanza dell'uso di ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ed emetici), per il loro corretto impiego nelle diverse malattie.
Sistematicità e razionalità si ritrovano anche nella biologia di Aristotele e nella botanica del suo allievo Teofrasto. Questi fu autore di una Historia plantarum che è un analitico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] , e su un corpus testuale proveniente dall’antichità e stabilizzato intorno a due autori di riferimento, Galeno e Aristotele, che rappresentano l’alleanza tra filosofia naturale e medicina in Italia concretizzatasi nello stretto rapporto tra facoltà ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] dell 'uomo un tema chiave della filosofia occidentale. Emersero, allora, due punti di vista apparentemente incompatibili, associati uno ad Aristotele, che voleva porre le radici dell' etica nella natura, e l'altro a Platone, che ne pose, invece, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] in tutte le sue parti, che è anche alla base degli Homocentrica, testo che segna la ripresa della cosmologia aristotelica in opposizione al modello astronomico tolemaico. Al centro dell’indagine naturalistica di Fracastoro vi è infatti l’idea di un ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] Vita, p. 152). A questo periodo bolognese, che doveva durare fino al 1405, risalgono i commentari ai Parva naturalia di Aristotele, conservati parzialmente, se va identificata con una parte di essi un'opera contenuta nel ms. XX, 431, della Biblioteca ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] in Studio, e stimato assai" (Landucci), e di cui Pietro Crinito - che del L. ascoltò le esposizioni di Ippocrate e Aristotele - ricorda nel De honesta disciplina le dotte conversazioni a S. Marco con G. Savonarola e Pico della Mirandola. Si ritenne ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...