esoterico /ezo'tɛriko/ agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. esōterikós, der. di ésō "dentro"] (pl. m. -ci). - 1. (filos.) [dell'insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. da Aristotele [...] ai soli discepoli] ↔ essoterico. 2. (relig.) [di dottrine e rituali riservati ai soli iniziati, la cui conoscenza non è comunicata ai profani] ≈ iniziatico. ‖ intimo, riservato, segreto. ⇓ ermetico, misterico, ...
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catarsi s. f. [dal gr. kátharsis "purificazione", der. di katháiro "purificare"]. - 1. (filos.) a. [nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, il purificarsi del corpo contaminato [...] e dell'anima dall'irrazionale] ≈ Ⓖ purificazione. ↔ Ⓖ contaminazione. b. [secondo Aristotele, il purificarsi dalle passioni, indotto negli spettatori dalla tragedia] ≈ Ⓖ pacificazione, Ⓖ purificazione, Ⓖ rasserenamento, Ⓖ sollievo. ↔ Ⓖ perturbamento, ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia platonica; dopo la morte di Platone...
Aristotele
384-83 a.C
Nasce a Stagira da una famiglia di medici
366 a.C
Si trasferisce ad Atene ed entra nell’Accademia di Platone
348-47 a.C
Morte di Platone. A. inizia un periodo di viaggi, durante il quale insegna in varie città
343-342...