FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] nella prima metà del Cinquecento, in Nuovo Arch. veneto, n.s., II (1901), pp. 137, 190 s.; B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 343, 379, 394-399, 423, 452; C. Flores Sellés, A. Agustin, estudiante ...
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BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] un processo che, dallo studio della matematica e del pensiero più recente, lo portò, con la "scoperta" di Platone ed Aristotele, a sostenere la superiorità globale del modo classico e scolastico d'impostazione dei problemi, specie nell'opera Il modo ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] della polemica antiaristotelica si svolgono anche le Dialecticae disputationes (1439), dove si ribadisce la condanna di Aristotele per la sua astrattezza, per l'incapacità di offrire insegnamenti validi nella vita associata, nelle scienze pratiche ...
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Filosofo (Eutin 1802 - Berlino 1872). Deciso oppositore dell'hegelismo, T. si fece propugnatore di un indirizzo filosofico da lui denominato organico (Logische Untersuchungen, 2 voll., 1840). Di grande [...] ed essere. Importante anche la sua attività di storico della filosofia, particolarmente di quella antica e specialmente di Aristotele (soprattutto della logica), dalle cui tesi speculative trasse continua ispirazione. Si occupò anche di storia della ...
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Ateniese (metà del 5º sec. a. C.), contemporaneo dell'oratore omonimo con cui fu spesso confuso. Scrisse opere di carattere morale (Sulla verità, in polemica con Protagora; Sulla concordia; Sull'interpretazione [...] , nell'applicare a un procedimento infinito le conclusioni valide per un procedimento finito, come fu ben rilevato da Aristotele. In realtà, il procedimento di A., debitamente precisato, diventerà un procedimento rigoroso di tipo infinitesimale. ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] Stato e delle istituzioni storicamente date, come la famiglia e la proprietà (la linea espressa, tra gli altri, da Aristotele e da Machiavelli), e l'altra invece utopistica e "socialista", negatrice della proprietà privata e della famiglia (la linea ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 36 s.; G. V. Gravina, Scritti, a cura di A. Quondam Bari 1973, p. 281; D. M. Manni, nella pref. a "L'etica" di Aristotele e la retorica di M. Tullio, Firenze 1734; G. Cinelli Calvoli, Bibl. vol., IV, Venezia 1747, p. 195; Cod. ... volgari della Bibl ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] dialogo sulla quadratura del cerchio.
A Padova i due amici seguirono insieme corsi sulla geometria di Euclide, sulla fisica di Aristotele, sull'astrologia e sulla medicina. Alla fine dei suoi studi il D. ricevette il diploma di dottore in medicina e ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] Camozzi (Camosio) di Asolo - forse suo parente - dei Commentarii di Alessandro di Afrodisia ai quattro libri della Meteorologia di Aristotele. Il privilegio fu concesso il 18 luglio1552 e il primo dei due volumi fu pubblicato lo stesso anno; si ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] 1560 al 1565 frequenta l’università di Padova, dove è in stretto contatto con l’ambiente che studia le opere di Aristotele; si appassiona in particolare ai dibattiti sulla Poetica del filosofo greco.
In dieci mesi, con ardore giovanile e grazie all ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...