FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] a Norimberga nel 1489. Quest'ultima fu promossa dall'umanista tedesco Peter Danhauser ("Petrus Abietiscola Nerimontanus"), studioso di Aristotele e autore di una perduta crestomazia di oratori, poeti e storici latini. Egli corredò la ristampa dell ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] e compito del buon cittadino (come sarà per il buon segretario) è sapersi conformare a quel tipo di governo. Se Aristotele insegna che la politica deve servire alla religione, come la medicina alla sanità, la cristiana prudenza, «habito prattico di ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] probabile, ma occorre possedere la certezza morale della bontà della propria azione; perciò egli, appoggiandosi all'autorità di Aristotele, S. Tommaso e S. Agostino, entra in polemica con il parere "multorum theologorum huius fere saeculi", come ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] gli esempi di traduzioni dall'arabo in ebraico dei commenti filosofici di autori orientali come quello di Averroè ad Aristotele).
Nel 1523 furono edite a Bologna da B. Faelli le sue versioni latine dell'Epithoma totius Methaphisices [sic] Aristotelis ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] storia dell'idea pitagorica.
Il F. non fu solo studioso del pitagorismo, ma anche un appassionato lettore di Platone e di Aristotele; solo nel 1974 è apparsa la sua traduzione di H. F. Cherniss, The riddle of the early Academy, Berkeley-Los Angeles ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] 'art. di A. Perosa cit. più avanti, p. 10. Ancora inedita è la traduzione latina del Perè cenÉsewq kaè zVorËq di Aristotele, (cod. Laur. gr.,pl.58, 33); e inediti sono alcuni brevi opuscoli elencati da É. Legrand, Bibliographie hellénique,cit. oltre ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] alle fonti prime della dottrina e la ricostruzione corretta dei testi più antichi e autorevoli; il nome stesso di Aristotele, che aveva sollevato vivaci proteste già nelle sedute conciliari fiorentine, viene quasi emarginato e il ricordo di Omero, di ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] C. non mancava di richiamarsi a Temistio e a contrapporre, d'altra parte, le opinioni peripatetiche, confortate dalle citazioni di Aristotele e di Tommaso; ed insinuava che Pico avesse forzato a tal punto le dottrine degli autori da lui ricordati da ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] a quello di Plauto, vi si nota un vero e proprio culto per gli autori greci, tra i quali, in primo piano, Omero e Aristotele.A Bologna il C. rimase fino alla morte. Se ne allontanò solo per un breve viaggio a Roma, che ricorda in un epigramma a ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] umano e sul confronto fra i dati così ricavati e la letteratura medica tradizionalmente legata ai testi di Galeno e di Aristotele. A queste polemiche l'E. fa sovente riferimento nelle dediche di alcune delle sue principali opere come l'Epistola de ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...