Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] Grecia e di cui rimangono ancora conoscenze importanti, cui sono legati i nomi di Alcmeone, Ippocrate, Galeno, Celso, Aristotele, Antonio Musa; accanto a questi colossi dell'antica medicina, noi ricordiamo ancora centinaia e centinaia di cultori che ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] , ma anche per la respirazione.
Uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo della fisiologia dell'udito fu l'opera di Aristotele: egli infatti introdusse il concetto che per ottenere la trasmissione tra due sistemi meccanici è necessario che questi siano ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] passeggera, ma può anche determinare una costituzione permanente, appunto un 'temperamento'.
Il Problema XXX, attribuito ad Aristotele, ma derivato, più probabilmente, da un rimaneggiamento del trattato di Teofrasto, deve la sua importanza storica a ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] Fernand e l'umanista veneziano G. Accellini Balbi. Già dal 1487aveva iniziato la stesura dei Commentaria sui dieci libri morali di Aristotele, terminati a Roma nel 1493ma non stampati (o perduti). In una lettera a Sisto IV (che era stato suo maestro ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] virtù del corrispondente e l'esortazione, rivolta congiuntamente a Jean e ad Alberico, a non dimenticare mai l'opinione di Aristotele secondo la quale gli uomini "periti" stanno agli "imperiti", come i vivi stanno ai morti. Alto era anche il concetto ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] , pp. 233-235).
Nella prefazione il G. si dilungava a discutere dell'importanza e della qualità del testo di Aristotele all'interno della tradizione scientifica, e alla fine, commentando la modalità di riproduzione, ricordava di aver già avuto modo ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] volti umani in trent'anni di esperienza), questa scienza poteva vantare illustri antecedenti nel corpus fisiognomico classico (Aristotele, Polemone e Adamanzio), nella tradizione islamica, fino all'età rinascimentale con Cardano e Della Porta e con ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] quantitativa, per cui la m. costituisce la base numericamente più ampia della società (‘i molti’ di cui parlava già Aristotele nella sua tipologia sulle forme di governo); l’altra qualitativa, per cui la m. definisce una collettività ‘emergente’ di ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] delle tre u. L’u. di tempo, di luogo, di azione che costituisce la regola della tragedia secondo la dottrina classica.
Aristotele (Poetica V) aveva scritto che la favola della tragedia deve essere compiuta e perfetta, deve cioè avere u.; e che l ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] , e perciò assai internazionalizzati, nei contatti e nella cultura. Costoro introducono nei cardini stessi della disciplina medica Aristotele, estendendosi così oltre i soliti Galeno e Ippocrate. Nascono allora i commenti all'Articella di Musandino ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...