CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] sua concezione (capp. XIV-XXII). Tra le fonti del C. dobbiamo annoverare, oltre a quelle già ricordate, Empedocle, Democrito, Aristotele, Platone e Tolomeo. L'opera è inedita ed è contenuta in un manoscritto della Bibl. nazionale di Parigi, il Lat ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] della Biblioteca del seminario di Belluno. Qualche anno dopo Nic. Leonico (Tomeo), nelle sue prefazioni ai Parva Naturalia di Aristotele, gli dedica il De somno et vigilia (Venezia 1523)e lo fa poi suo principale interlocutore nel dialogo Alverotus ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] tratte in ugual misura da fonti sacre e profane: in particolare Agostino e Tommaso, ma anche Ambrogio, Girolamo, Anselmo, Aristotele, Lattanzio, Boezio e non ultimo Dante, del quale sono citate molte terzine della Divina Commedia. Tutto ciò, oltre a ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] . Il principale oggetto della sua riforma fu la filosofia.
La riforma non consisteva in un rifiuto dell'aristotelismo, bensì in un aggiornamento di questa disciplina attraverso l'introduzione delle nuove scienze contemporanee in sostituzione delle ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] esperienza va dunque fatta risalire l'unica opera che la tradizione attribuisce al C., le Explanationes sul De physico auditu aristotelico, di cui manca però ogni traccia:'se nel 1662 Pietro Angelo Zeno sosteneva che l'opera era stata pubblicata ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] 'oro e al crogiolo dei metalli; la seconda propone una classificazione delle scienze sulla base di elementi tratti da Agostino, Aristotele e Ugo di S. Vittore e sviluppa un sistema di allegorie dei singoli libri della Bibbia in relazione alla figura ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] con il trasferimento di Pendasio a Bologna: fulcro dello scontro era l’interpretazione del terzo libro del De anima aristotelico, del quale Pendasio forniva un’esegesi improntata a quella di Alessandro d’Afrodisia, mentre Piccolomini dava una lettura ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] le sue lezioni propedeutiche, molto apprezzate dai contemporanei (tra cui l'umanista M. Nizolio), di logica e filosofia aristotelica, che in maniera concisa seguono per lo più il magistero tomistico, mostrandosi però informate delle recenti tendenze ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] di vari autori (Pier Candido Decembrio, Benvenuto dei Rambaldi da Imola, L. Anneo Floro, un commento di Leonardo Bruni ad Aristotele, M. Tullio Cicerone, Antonio Agli vescovo di Volterra, Aurelio Vittore, vari commenti di Leonardo Bruni) di mano di ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] . Anche il settimo libro è brevissimo: si compone di un unico capitolo che, utilizzando spunti tratti dall'Etica di Aristotele, fornisce alcuni consigli sul modo di conservare l'amicizia. L'ultimo libro si propone di offrire materiali per la ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...