LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] Robortello, insegnante di eloquenza classica nello Studio di Lucca, alla preparazione del suo commentario sulla Poetica di Aristotele. Non mancò tuttavia di dedicarsi al suo compito di predicatore pubblico; il suo impegno è testimoniato dalle ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] in Canticum canticorum Salomonis. L'elenco comprende opere di Sesto Empirico, Dionigi Aeropagita, Ippocrate, Aristotele, Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo, Giustino, Epifanio, Paolino, Cirillo di Alessandria, Giovanni Cassiano, Sidonio ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] parla come medico, anche se non cita l'autorità di medici ma di filosofi, da Aristotele ad Avicenna e ad altri arabi come Alī ibn al-'Abbās; da rigoroso arabista cita Aristotele solo quando è accettato dagli arabi. Per lui l'amore è una malattia, una ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] siano veramente insolubili; se il Pomponazzi, in quanto con alcuni ragionamenti si allontana da Aristotele, possa esser tacciato di eresia. Discute quasi esclusivamente il primo problema, con riferimento ai capitoli VIII, IX, X, XI del trattatello ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] (Padova 1592), una raccolta delle lezioni di mnemotecnica tenute a Palermo. Si tratta di una compilazione ispirata ad Aristotele e Quintiliano, e alla vasta pubblicistica cinquecentesca in materia (tra gli altri Lodovico Dolce e Giovan Battista Della ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] fu nominato in seguito lettore di metafisica nello Studio generale del convento di Bologna, dove tenne lezioni particolarmente su Aristotele, e dove s'acquistò un vasto seguito di scolari, mostrandosi sottile e profondo ragionatore. Nel 1573 si recò ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] pensatori del Cinquecento. Da un lato, abbiamo i richiami continui agli autori classici greci e latini, soprattutto Aristotele e Tacito; dall'altro lato, incontriamo l’utilizzazione, non sempre dichiarata, di Jean Bodin, di Giovanni Botero ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] dello stesso anno, a sessantasei anni, e fu sepolto nella chiesa di S. Leonardo.
Fonti e Bibl.: B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano dal secolo XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 285 s., 311; L. Sbriziolo, "Magistri in sacra pagina" della seconda ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] ed i Sermoni in lingua volgare. Mentre i primi, infatti, sono improntati al rigore scientifico della tecnica filosofica aristotelica (appresa probabilmente dal C. durante il periodo del suo apprendistato tomista nell'Ordine domenicano) ed hanno il ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] , neve ...), il D. pone l'elemento dei fuoco al centro della terra e non nel concavo della luna corfie voleva Aristotele. Oggetto della lettera al Montanari è un'altra classica questione di meteorologia: l'origine delle fonti e dei fiumi. Prendendo ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...