dipendere (dependere)
Fernando Salsano
Esprime la dipendenza di causa, in Pd XXVIII 42 disse: " Da quel punto / depende il cielo e tutta la natura... ", dove traduce precisamente la fonte aristotelica [...] (Metaph. XXX 7) utile a esprimere la prima visione che D. ha di Dio, come punto infinitamente piccolo e raggiante una luce insostenibile, e in Cv III 11 7. La dipendenza è solo apparente in III XV 4 de ...
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Traduttore (sec. 13º), attivo alla corte di re Manfredi, per incarico del quale volse dal greco in latino scritti di medicina e di veterinaria, i Magna moralia, tardo compendio dell'etica aristotelica, [...] e gli opuscoli pseudoaristotelici: Problemata, De principiis, De mirabilibus auscultationibus, Physiognomia, e De signis (detto anche Astrologia o Astronomia navalis) ...
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LAMBERTO di Auxerre
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIII, noto come autore d'un compendio scolastico di logica e quindi come rappresentante del moto di rinnovamento degli studî di logica aristotelica [...] iniziatosi nella seconda metà del secolo precedente.
La sua Summa logicae è inedita, tranne estratti dati da C. Prantl nella Geschichte der Logik im Abendlande, III (Lipsia 1865), pp. 25-32. K. Michalski ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] , pp. 84-86).
Le ventose
Il fenomeno delle ventose trova le sue prime spiegazioni nella Philosophia di un commentatore arabo di Aristotele, al-Ġazālī: «Attraverso la suzione, l’aria è attratta e, con l’aria, viene attratta anche la pelle dell’uomo al ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] discipline si siano trovate a collaborare per forgiare un metodo, se non una logica; si pensi ai punti di contatto fra Aristotele ed Euclide a proposito del metodo 'assiomatico' o a Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī, il quale si rifà all'analisi combinatoria ...
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Boole, anello di
Boole, anello di anello di cui ogni elemento è idempotente (a ∗ a = a). Le proprietà strutturali dell’anello di Boole consentono di impostare in modo puramente algebrico tutta la sillogistica [...] aristotelica. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Magno, di cui fu discepolo dal 1245 al 1252, prima a Parigi e poi a Colonia. Mentre Alberto scriveva le parafrasi ai testi aristotelici, Tommaso insegnava a Parigi (dal 1256 al 1259, e di nuovo dal 1269 al 1272); tra un periodo e l'altro insegnò in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambito cosmologico il dibattito seicentesco segna un passaggio “dal mondo chiuso [...] Affermata l’omogeneità della materia e l’uniformità dello spazio, i sostenitori di questo modello contestano la teoria aristotelica dei luoghi naturali, negano che la distinzione fra alto e basso abbia un significato assoluto e rifiutano apertamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se Lutero nutre profonda diffidenza per le humanae litterae, Melantone opera un recupero [...] l’organizzazione della Chiesa. Dopo una prima fase caratterizzata da atteggiamenti intransigenti verso la cultura classica, e lo stesso aristotelismo, si assiste ad un loro recupero da parte di Filippo Melantone. Nella seconda metà del secolo si nota ...
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alterazione
Domenico Consoli
. Il termine appare sei volte nelle opere dantesche: una volta nella Commedia e le altre nel Convivio. Esso ha valore specificamente filosofico e si richiama al concetto [...] della ἀλλοίωσις aristotelica, lungamente discusso nel De Generatione et corruptione: " Alteratio quidem est, quando manente subiecto sensibili existente, transmutatur in eius passionibus, aut contrariis entibus aut mediis: puta corpus sanum est et ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...