SCAINO, Antonio
Giorgio Nonni
SCAINO (Scayno, Scaini), Antonio. – Nacque a Salò l’8 ottobre 1524 da Giambattista, giureconsulto, appartenente a una nobile e facoltosa famiglia che si distinse per la [...] (Roma, V. Accolti, 1577), nella quale egli intervenne con grande acribia per risolvere il nodo dell’ordine interno dei libri aristotelici, una questione che era stata posta in evidenza da Nicolas d’Oresme sin dalla seconda metà del XIV secolo. La ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] Sacchetti, dove spiccava la personalità dell’Argiropulo.
Del circolo di villa Sacchetti, di chiara impronta aristotelica e contrapposto al platonismo ficiniano, ci offrono una viva descrizione Cristoforo Landino nelle Disputationes camaldulenses e ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] della Lex Christi. Mettendo in stretto parallelo il libro dei Re con il primo e il terzo libro della Retorica di Aristotele, i libri di Salomone con le pagine dell’Etica, il filosofo senese tentò di dimostrare la perfetta identità di contenuti tra ...
Leggi Tutto
D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] naturalismo evoluzionistico.
Nel 1912 il D. concludeva la sua attività filosofica pubblicando a Torino uno studio su La logica aristotelica, la logica kantiana ed hegeliana e la logica matematica con accenno alla logica indiana, di cui stese soltanto ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] dibattito astratto su forme ideali separate» (Garin, 1978, p. 556).
Morì nel 1595 lasciando numerosi scritti sulla logica aristotelica, in parte inediti.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Padova, Archivio notarile, 4851, c. 621r; Padova, Archivio ...
Leggi Tutto
CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] Commedia avesse ricalcato questo schema interpretativo. Sta di fatto che questa "Allegoria" poco risente dei consueti canoni aristotelico-tomisti più in voga per l'interpretazione del testo dantesco, soprattutto presso l'università di Padova nell ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] riguardò la revisione dei generi letterari, che, codificati dall'estetica rinascimentale, a seguito della rilettura della poetica aristotelica, sembravano rivelare fino in fondo la propria rigidità e l'inadeguatezza a rispondere alle attese del nuovo ...
Leggi Tutto
SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] , del 1621 (Pensieri naturali..., cit., pp. LXXIII s., 509 s., 732 s.).
La critica sarpiana alle categorie aristoteliche della conoscenza rimase ancorata al nominalismo, in particolare a Guglielmo di Occam, ma accordò spazio crescente alla filosofia ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] anno 1912 egli aveva pubblicato nella "Piccola biblioteca filosofica" un volumetto di estratti dalla Metafisica e dall'Organon di Aristotele intitolato Principi di logica, e l'anno seguente nella stessa collana L'etica nicomachea, ora l'interesse per ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] Compendio dello spinozismo, a cura di F. De Carolis, Napoli 2005). Dovendo commentare il VII libro della Metafisica aristotelica, sulla sostanza, il L. richiamò il "mostruoso" errore di quanti nell'antichità e, soprattutto nel secolo precedente con ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...