BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] gli studi letterari, filosofici e antiquari.
È del 1597 un suo Opus logicum, stampato a Messina, compendio di filosofia aristotelica e frutto del suo insegnamento logico; sembra pure che scrivesse un trattato di Rethorica. Nato dai suoi interessi di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] quale aveva sostenuto. durante una pubblica discussione, la proposizione "alius deus est possibilis" fondandosi sulla distinzione aristotelica di oggetto e concetto, per cui una affermazione può essere falsa formaliter, ma vera obiective, in quanto ...
Leggi Tutto
CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] ed i Sermoni in lingua volgare. Mentre i primi, infatti, sono improntati al rigore scientifico della tecnica filosofica aristotelica (appresa probabilmente dal C. durante il periodo del suo apprendistato tomista nell'Ordine domenicano) ed hanno il ...
Leggi Tutto
NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] del metodo di lettura, che per il primo, allievo di Maggi, non è più fornito dalla poetica oraziana, ma da quella aristotelica (il terzo libro de I romanzi, fra l’altro, consiste in una perspicua analisi delle varianti ariostesche dalla seconda alla ...
Leggi Tutto
MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] Antonio Martoro; a seguito dell’incontro con il medico Giustiniano Maiorani, che gli insegnò i rudimenti della filosofia di Aristotele, abbandonò la giurisprudenza a favore della medicina. Nel 1654, dopo la morte del padre, si trasferì a Napoli, dove ...
Leggi Tutto
RINUCCINI, Alamanno Zanobi
Lorenz Böninger
RINUCCINI, Alamanno Zanobi. – Primo di nove fratelli, nacque il 22 maggio 1426 a Firenze da Filippo di Cino e da Tessa, figlia di Neri d’Agnolo Vettore; la [...] ’ e nel 1454 giocò un ruolo decisivo nella nomina di Giovanni Argiropolo a professore di lingua greca e filosofia aristotelica e platonica allo Studio (1455).
Nel gennaio del 1452 Rinuccini accompagnò l’imperatore Federico III d’Asburgo a Roma ...
Leggi Tutto
BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] 'altro il Secretum allo Stagirita. Anzi la sua fede nella piena conciliabilità tra la pratica alchimistica e la filosofia aristotelica è tale da indurlo a confortare le proprie dottrine con citazioni della Metaphysica, dell'Organon, del De anima e ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , vera e propria ripresa della tematica ciceroniana delle Tusculanae disputationes, l'intento di conciliare la tradizione aristotelica con i nuovi ideali umanistico-platonici non si esplica in un rigoroso approfondimento filosofico, ma approda all ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] alle stampe a Siena una dissertazione sull'origine delle cose, Conclusiones ex universa philosophia, in linea con la prospettiva aristotelica in voga all'Accademia degli Innominati.
Il F. tuttavia non abbandonò l'idea degli studi giuridici e nel 1694 ...
Leggi Tutto
VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] statica d’Archimede (Torino 1897), il 13 giugno dello stesso anno scrisse una nota Sul principio dei lavori virtuali da Aristotele ad Erone d’Alessandria (Torino 1897) e il 27 marzo dell’anno successivo trattò le Speculazioni di Giovanni Benedetti ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...