Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] in uno Stato, in che modo sono distribuite, qual'è il potere sovrano della costituzione, quale il fine di ogni comunità" (Aristotele, Pol., IV, 1, 1289 a). Per G. Jellinek (v., 19143, p. 505), che tuttavia, come abbiamo visto, finisce per aderire poi ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] di liberazione e di riscatto per i prigionieri. Si è cercato acutamente (v. Cambiano, 1987) di ricavare dalle argomentazioni aristoteliche i ragionamenti e le idee di chi si opponeva, su un piano teorico, alla schiavitù intesa come istituzione sorta ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , poi ministro, è scrittore, per varietà di materia, quasi universale. È suo merito il rifiorire in Costantinopoli, fino allora aristotelica, cioè scolastica, d'un interesse vivo per Platone e il suo sistema. La sua opera storica, sul periodo dal 976 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 'invenzione del barometro. Compiuta con l'argento vivo l'esperienza del vuoto (non concepibile questo nell'impianto della fisica aristotelica e non a caso contrastato dalla Compagnia di Gesù: il vuotismo, per dir così, dà adito all'empio atomismo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Aristotle's Politiques, nelle quali si ribadiva il diniego che quello veneto fosse uno Stato misto conforme alla dottrina aristotelica, e si confutava il mito della libertà originaria richiamandosi a Bodin e all'ormai famoso Squitinio. Nel 1651 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] funzione analoga a quel che è libro aperto della natura per Galilei, da questi privilegiato rispetto all'esegesi aristotelica. "Con ingenuità" - un'ingenuità relativa: Goldoni è consapevole di quel che sta dicendo; solo che fingendosi ingenuo non ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] più vero e più elevato". Contemporaneamente Lessing, sottoponendo a una radicale revisione le interpretazioni della poetica aristotelica, moveva non più da principî prestabiliti, ma dalla propria immediata esperienza di poesia; superando praticamente ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...