BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] di un tentativo volto a creare nell'Ordine una più intima religiosità, attingendo, contro la tradizione scolastico-aristotelica, direttamente alle fonti. Era perciò importante per lo Schiaffinati, accanto alla riforma dell'osservanza, la riforma ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] nella sua residenza di Atri, dove nel 1496 Roberto Maiorana da Melpignano aveva trascritto l’opera aristotelica sulla filosofia della natura (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Codices Philosophi Graeci, 2), oppure in Puglia (Hermann, 1898 ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] liberali e nella dialettica, ed era stato avviato, sui testi di Porfirio e di Boezio, allo studio della filosofia aristotelica (che aveva poi approfondito, tanto da venir soprannominato "il peripatetico") proprio alla scuola di D., al quale continuò ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . IV, Pittsburgh 1953, 2 ed., ibid. 1959; trad. francese a cura di H.-M. Robillard, Montreal 1963 (per i commenti ad Aristotele non pervenutici cfr. F. von Gunten, 1969, p. 346); Commentaria in III ll. Aristotelis de anima [1509], Florentiae 1509; ed ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] (Davis, Capitani, Minio Paluello): nella Firenze di Dante il G. era uno fra i più autorevoli esponenti della cultura aristotelica, ma la sua produzione è in parte posteriore all'esilio dell'Alighieri. Le consonanze tra i due, talora importanti (Inf ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] , anno in cui fu stampato il primo tomo, e ne aveva individuato il fulcro in una ricerca delle fonti di Aristotele, volta a mostrare la dipendenza dello Stagirita, anche riguardo nuclei teorici nevralgici, da filosofi a lui precedenti.
Al 1574 risale ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] a superare i limiti di un discorso puramente religioso, e a esporre i principî di una dottrina fondata sulla Politica di Aristotele, mediata dall'interpretazione di Tommaso d'Aquino (Summa theol., II ii, qu. 77, art. 1). L'uomo è "animale sociale e ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] del granduca Cosimo II.
In esso, senza più cautele, il D. accusa Galilei di mirare a distruggere l'autorità di Aristotele, o di introdurre, come nuove, dottrine antiche da lungo tempo riconosciute false e come tali abbandonate e ribadisce l'esattezza ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] infatti evidente che le conoscenze del monaco calabrese, le quali non si limitano a filosofi greci, quali Platone e Aristotele, ma si mostrano invece profonde anche riguardo al pensiero di Tommaso d'Aquino e agli ultimi sviluppi nominalistici della ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] Sacra Scrittura e la dogmatica con 160 autori classici e neoplatonici, dal Trismegisto al Bessarione, e criticando invece la teologia aristotelica. Egli citava in modo particolare s. Bonaventura e s. Tommaso, Scoto, R. Bellarmino, G. Biel, G. e G.F ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...