CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , vera e propria ripresa della tematica ciceroniana delle Tusculanae disputationes, l'intento di conciliare la tradizione aristotelica con i nuovi ideali umanistico-platonici non si esplica in un rigoroso approfondimento filosofico, ma approda all ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] di logica formale, le Summulae logicales, che nelle prime sei parti esponeva i principî essenziali della logica aristotelica (logica vetus e nova) e nella settima riassumeva i contributi apportati dalla logica modernorum, trattando dei termini ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] tranquillo e sicuro possesso della verità, un'incessante ricerca verso una meta infinita e insegna a considerare la logica aristotelica come un inadeguato strumento; in Germania dall'umanesimo fino alla monadologia di Leibniz; in Francia su Lefèvre d ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] onde il passaggio alla concezione del g. come organo dell’arte e in genere di ogni attività eccezionale. L’intellettualismo dell’estetica aristotelica fece passare nell’ombra il concetto di g., che risorse tra 17° e 18° sec. insieme con quello della ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] al 1307-08 quando potrebbe aver raggiunto i 28-35 anni. Sulle Sentenze di Pietro Lombardo e sull’Etica aristotelica egli scrisse in seguito tre opere, il Commentarium super quatuor libros Sententiarum, il Compendium in libros Sententiarum e la ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] Gregorio X, nel 1272 nel capitolo generale di Lione (non di Pisa) riprese vigorosamente a combattere l'averroismo e l'aristotelismo in genere. Nel 1273 fu creato cardinale vescovo di Albano e collaborò col papa nel preparare il concilio di Lione; in ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] et veritatis christianae disciplinae (1520), in cui attaccò i sistemi filosofici degli antichi e soprattutto la filosofia aristotelica con forte accentuazione di motivi scettici, utilizzando (sembra per primo) le opere di Sesto Empirico, in una ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] spinto a tradurre l'opera del Della Casa in latino, nel secondo viene esaltata la filosofia morale di Aristotele, presupposto di ogni buon comportamento civile. Gli altri tre dialoghi sono esemplificativi della buona creanza del vivere e rinviano ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] delle opere: S. Donati, Studi per una cronologia delle opere di E. R., I, Le opere prima del 1285. I commenti aristotelici, in Documenti e studi sulla tradizione filosofica medievale, I (1990), pp. 1-111; II (1991), pp. 1-74.
Sul rapporto con ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] - scrisse subito al F. per protestare la propria ortodossia e per chiarire che egli intendeva rimanere nei limiti dell'esegesi aristotelica, ma non ricevette risposta; gli giunse invece una lettera di M. Equicola che cercava di scusare il vescovo. Il ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...