MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] Londra… 1994, a cura di M. Ciliberto - N. Mann, Firenze 1997, pp. 131-136, 140-153; F. Bacchelli, Palingenio e la crisi dell'aristotelismo, in Sciences et religions. De Copernic à Galilée (1540-1610). Actes du Colloque… 1996, Rome 1999, pp. 357-374. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] ca.-1615). Su queste basi Kepler sviluppò anche una nuova teoria della gravità, che tuttavia risentiva ancora molto dell'influenza aristotelica. Per quanto la sua teoria fisica fosse sbagliata e Kepler, a causa di un'errata concezione del moto dei ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] et praefationes.
Nel primo si fa l'apologia della poesia e si respinge il bando platonico con argomenti di derivazione aristotelica (Poet., 1447, B1). La poesia deve avere una funzione educativa primaria, ripete tuttavia il C. con Platone: si possono ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] G. da Ripa al commentario delle Sentenze e l'Abbreviatio di Paolo Veneto, in Aristotelismo veneto e scienza moderna. Atti del 25° anno accademico del Centro per la tradizione aristotelica nel Veneto, a cura di L. Olivieri, Padova 1983, pp. 591-606; A ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] uomini diventino migliori. Ciò accade se essi introducono le virtù nei loro animi ed eliminano i vizi: ciò che Platone e Aristotele chiamano katarsis o katarmon.
Quando nel 1587 il Doneau perse il posto a Leida per motivi religiosi, anche il G. se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] di Bonifacio VIII, fondata su principi ormai consolidati (unum ius, una ecclesia, unum caput) - secondo la reductio ad unum aristotelica filtrata nella coscienza dell'uomo del Medioevo per il tramite delle dottrine di Alberto Magno e di Tommaso d ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] di tutte le teorie sulla costituzione dell'uomo elaborate nell'antichità e poi trasmesse al pensiero occidentale da Platone, Aristotele, Ippocrate e Galeno. Alla loro confutazione è dedicato l'intero primo libro del De natura hominis. In esso il ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] di latinità classica e discussioni morali, dove è evidente l'influsso degli Adagia di Erasmo e del commento all'Etica aristotelica del Lefèvre d'Étaples, ed all'anno seguente il poemetto in tre libri sulla conquista di Genova, nonché quello dove ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] dei poeti latini), le riflessioni sui trattati del Mengs, del Winckelmann, del Milizia, oltre che sui commentari aristotelici del Cinquecento, i suggerimenti derivati dalla lettura degli articoli dell'Encyclopédie sulle arti e sul bello, l'avevano ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] azzioni morali, dove si tratta de le virtù intellettuali et de li buoni affetti de gl'animi humani, secondo la intelligenza aristotelica et de le medesime cose trattasi secondo la nostra disciplina cristiana; si discorre ancora sovra il voluntario di ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...