sillogistica
Qualsiasi versione della dottrina del sillogismo (➔), da quella originaria aristotelica, a quella della trattatistica ottocentesca, relativa alla cosiddetta logica tradizionale, che precede [...] mancanza di edizioni moderne di una larga parte dei testi medievali. È invece migliore la conoscenza che abbiamo della s. aristotelica. Le proprietà delle forme A, E, I, O, o almeno alcune delle relazioni logiche fra tali forme, quali la contrarietà ...
Leggi Tutto
TAMBURELLI, Dario
Paolo Broggio
– Nacque a San Ginesio, nella Marca anconetana, il 15 gennaio 1571.
Appartenente a una delle famiglie della piccola aristocrazia cittadina, giunse ciò nonostante al noviziato [...] .
Nel 1610, poco prima di fare ritorno a Parma, Tamburelli aveva composto a Roma alcune lezioni sui Metheorologica di Aristotele, uno dei primi testi di fisica sensibili alle moderne prospettive di ricerca. Il testo manoscritto giunto fino a noi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] , Tolomeo, Archimede, dei matematici e dei naturalisti ellenisti, di Teofrasto, Dioscoride, Plinio, Galeno, e dell’Aristotele e pseudo-Aristotele naturalista –, con un altro ambito disciplinare: l’orientalistica che studia la scienza arabo-islamica e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contesto religioso, politico e sociale della medicina ellenistica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina [...] , cui pure attribuisce grande importanza; è sua la definizione dei farmaci come “mani degli dèi”.
Erasistrato, legato ad Aristotele anche perché ne avrebbe sposato una figlia, è autore di trattati sull’apparato digerente, sui rimedi e sui veleni ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] il G. rivendica il diritto per i poeti moderni di coltivare un genere teatrale che se non fu studiato e catalogato da Aristotele, ha le sue prove nella letteratura classica in Teocrito e nel Virgilio bucolico.
Il G. è ricordato da Giason Denores nell ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] cori, l'Ulisse intendeva risuscitare lo spirito e la forma della tragedia greca, attraverso una rigorosa applicazione delle regole aristoteliche (nel 1715 il L. aveva tenuto un corso sulla Poetica: era ossessionato dal problema dell'unità di tempo e ...
Leggi Tutto
MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] drammaturgica che prevede il principio della verosimiglianza storica, l'abolizione del sovrannaturale, l'osservanza delle unità aristoteliche e la riduzione dei personaggi, delle scene e delle arie, queste ultime tutte nella convenzionale forma ...
Leggi Tutto
operazione
Paolo Mugnai
. Termine presente nella Vita Nuova, nella Monarchia (operatio) e prevalentemente nel Convivio (79 volte), una sola volta invece nella Commedia (Pg XVIII 105). Ha valore di " [...] e 20; cfr. Tomm. Sum. theol. II 49 3, 55 1; Comm. Ethic. II lect. v). Il loro rapporto è chiarito nella definizione aristotelica di felicità (Arist. Eth. Nic. I 7, 1098a 15-16) che D. riprende più volte ([le virtù] fanno l'uomo beato, o vero felice ...
Leggi Tutto
agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] la marcia trionfale delle correnti scolastiche che erano venute accogliendo, lungo il sec. 13°, la filosofia di Aristotele: gli stessi seguaci dell’a. (tra i quali emerge s. Bonaventura) accettano alcuni principi peripatetici, specialmente la ...
Leggi Tutto
apologetica
L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In tale ambito, mirando a difendere la [...] , ecc. (si ricordi la posizione di Montaigne nella sua Apologie de R. Sabunde, 1634). Inoltre la crisi della filosofia aristotelica – cui si appoggiava ancora nel Cinque e Seicento l’a. cattolica e protestante – mise in crisi anche l’a. scolastica ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...