Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] di comprenderlo sono i valori intorno ai quali esso si costituisce. Nell'etica tradizionale - quella di Platone e di Aristotele, ma anche degli epicurei e degli stoici, come dei teologi cristiani - si riteneva che le azioni umane si determinassero ...
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Filosofo e matematico ebreo (Bagnols, Gard, 1288 - Perpignan 1344), uno dei maggiori dotti giudei del Medioevo. La sua opera principale, Milḥāmōt Adōnāy ("Le guerre del Signore"), è una vasta composizione [...] il sistema di Maimonide e d'inserire la dottrina giudaica entro le linee dell'aristotelismo averroistico. Scrisse inoltre commenti e glosse a opere aristoteliche sulla base del "commento medio" di Averroè e a opere originali di Averroè, commenti ...
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Nata a Venezia verosimilmente nel 1465, ricevette educazione umanistica e tanto profittò negli studî greci e latini, che la sua cultura, dato il sesso e l'età, fu ritenuta un portento.
La F. scriveva versi [...] componeva orazioni ed epistole, disputava dei più alti problemi filosofici e conosceva come pochi allora, direttamente le opere aristoteliche. Tanti pregi le procurarono la stima di uomini dotti e di parecchi principi, quali Luigi XII, Ferdinando il ...
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Teologo (Parigi tra il 1160 e il 1185 - ivi 1236), da non confondere, come un tempo, con F. di Grève; studiò a Parigi, v'insegnò dal 1206, e dal 1218 alla morte fu cancelliere dell'università, nel momento [...] domenicani e francescani. La sua Summa de bono è di orientamento agostiniano, ma sono già notevoli le influenze aristoteliche in relazione al diffondersi, nello studio parigino, delle opere dello Stagirita; lo schema della Summa è articolato secondo ...
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Macrobio, Ambrosio Teodosio
Georg Rabuse
Autore neo-platonico, alto magistrato romano, visse tra il IV e il V secolo d. Cristo. Di lui, oltre un trattato grammaticale, abbiamo il Commento al Somnium [...] volta derivano dalle stesse fonti del Commento: " dagli scritti dei neo-platonici, degli enciclopedisti latini, dei platonici, degli aristotelici, dei neopitagorici, e, inoltre, persino dei pitagorici e degli orfici " (W.H. Stahl, p. 40). Tracce di M ...
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Brisso
Giorgio Stabile
. Nome sotto cui D. designa il filosofo greco (IV secolo a.C.) Brisone (greco Βρύσων, latino Bryson -onis) di Eraclea, figlio dello storico Erodoto, alunno forse di Socrate o [...] dei nomi di Parmenide e Melisso riporta a Mn III IV 4, dove ai due ultimi filosofi, citati in relazione a testi aristotelici (tra cui Soph. elench. 18, 176 b 29), viene mossa l'obiezione di errare sia nella ‛ materia ' che nella ‛ forma ' dell ...
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Filosofo peripatetico del sec. I a. C., decimo scolarco dopo Aristotele. Sotto la sua direzione, la scuola peripatetica iniziò il periodo della sua attività filologica. A. si dedicò infatti soprattutto [...] di età imperiale. L'altro scritto, attribuito anche a Eliodoro di Prusa, è una parafrasi dell'Etica Nicomachea di Aristotele, dimostrato falsificazione di Costantino Paleocappa (sec. XVI).
Bibl.: F. Littig, A. von Rhodos, in tre parti, Monaco 1890 ...
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quando (categoria temporale)
Giorgio Stabile
Avverbio di tempo che ricorre con valore sostantivato in Pd XXI 46, XXIII 16, XXIX 46 e 12; in quest'ultimo luogo è in forma latina, come suggerisce la correlazione [...] 4, 1029b 23 ss.; Eth. Nic. I 4,1096a 23 ss.).
Alla definizione della categoria del q. - di cui manca in Aristotele un'articolata trattazione - dedica un' accurata analisi un manuale ben conosciuto nelle scuole del XIII secolo e citato dallo stesso D ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] sua opera più personale è la Teologia platonica (1469-74), in cui, contro gli sviluppi naturalistici e irreligiosi dell'aristotelismo, propose la ripresa del pensiero platonico e ne mostrò l'affinità con il cristianesimo.
Vita
Si ritiene che facesse ...
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VENUSTI, Antonio Maria
Anna Maria Ratti
Scrittore italiano del sec. XVI autore di due opere, pubblicate entrambe in un solo volume, Compendio di quelle cose le quali a nobili e christiani mercanti appartengono... [...] 'ingrosso. La seconda, Istitutione dei mercanti, sviluppa con molta chiarezza la teoria del valore sulla base delle dottrine aristoteliche e tomiste, facendo dipendere il giusto prezzo - identificato più o meno con quello corrente nel tempo e luogo ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...