BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] naturale. Nella sua vita di Archimede il Baldi accettava il modo in cui il B. prospettava il rapporto tra Aristotele e Archimede nella storia della meccanica, ma la sua formulazione gli sembrava celare la volontà di difendersi da possibili obiezioni ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] : onde prima è stata la Tragedia, e poi la Poetica" e scrisse ancora: "Niente però è maraviglia, che la Poetica d'Aristotele contenga quei Precetti, che venivano comandati dall'uso di quei Secoli: né per questo si dee conchiudere, che mutati i tempi ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] del M. della letteratura scientifica coeva: in particolare, predominano i passi tratti dalle opere di Galeno, accanto a quelle aristoteliche e ippocratiche, dalle fonti arabe (Avicenna in particolare), dagli scritti di Celso e da quelli dei chirurghi ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] . Vasoli, Le filosofie del Rinascimento, Milano 2002, pp. 74 s.; C. Griggio, Postilla sul codice Mare. Gr. IV 53: un Aristotele di Crisolora, R. de’ R.: Francesco ed Ermolao Barbaro, in Suave mari magno... Studi offerti dai colleghi udinesi a Ernesto ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] la seconda all'aria; non è escluso che sia la prima parte di un corso completo in cui, sulla scia delle trattazioni aristoteliche, si parlasse di tutti e quattro gli elementi, fuoco, aria, acqua, terra. Le pagine senz'altro più importanti del B. sono ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] , linearità e coerenza delle situazioni. Fra i suoi precetti, oltre all'accettazione, con qualche variante, delle tre unità aristoteliche, si segnalano la critica alla funzione del coro, l'imprescindibilità del verso per l'arte tragica, l'inutilità ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] comporre delle comedie e delle tragedie e il Discorso intorno al comporre de i romanzi, usando forse il commento alla Poetica aristotelica di Robortello (1548), e che abbia poi alterato le date per far credere di essere stato il primo ad adoperare la ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] come un canone di principi fondamentali validi per tutte le scienze (nei principi fondamentali vengono riprese le basi logiche aristoteliche), allo scopo di poter trasformare rapidamente la conoscenza in azione pratica (sul che l'A. insiste), senza ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] dal grande teologo francescano, pur restando fedele alle sue posizioni chiave, per utilizzare il lessico e le categorie aristoteliche e dell’Aquinate. In altri casi, pur non alterando in apparenza il quadro dottrinale di Bonaventura, finisce per ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] come oracoli ". Dopo aver seguito per qualche tempo questo metodo acritico, il B. aveva preferito rivolgersi ai testi stessi di Aristotele; così, quando a venticinque anni s'era accorto che tutti gli interpreti dissentivano egli era già in grado di ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...