NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] una serie di letture, di cui si trova in effetti traccia negli scritti successivi: non solo diverse opere aristoteliche, ma anche commentari medievali (Boezio, Tommaso, Averroè), Cicerone, Livio. Circa dello stesso periodo è una missiva di Andrea ...
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RICCIARDI, Giovanni Battista
Salomé Vuelta García
RICCIARDI, Giovanni Battista. – Nacque a Pisa il 20 novembre 1623 (fu battezzato il 22), da un legame illegittimo del nobile fiorentino Francesco Ricciardi [...] verso la regolarità ‘classicistica’ che lo distingue da autori (come il citato Cicognini) più inclini a sovvertire le regole aristoteliche. Si suppone che anche il Trespolo barbiere (ossia Amore è cieco, ovvero La barberia, Bologna 1684), Li due ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] , volta com'è a dimostrare la superiorità del potere religioso su quello civile. Influenzato in parte da tesi aristoteliche, egli riconosce al potere temporale una specifica e naturale finalità, il benessere temporale degli uomini, ma ritiene che ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] Ausgehendes Mittelalter, II, Roma 1967, pp. 335-349); B. Nardi, Le dottrine filosofiche di Pietro d’Abano, in Saggi sull’aristotelismo padovano dal secolo XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 19-70; P.O. Kristeller, Paduan averroism and alexandrinism in the ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] tempi tralasciato» (Il gigante, Roma 1632, pp. 3-4) e prosegue in quindici paragrafi con erudite argomentazioni sulle unità aristoteliche, i generi letterari, i versi, i caratteri drammatici, la lingua e la poesia usate.
Riedito nel 1637 con il ...
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TAMBURELLI, Dario
Paolo Broggio
– Nacque a San Ginesio, nella Marca anconetana, il 15 gennaio 1571.
Appartenente a una delle famiglie della piccola aristocrazia cittadina, giunse ciò nonostante al noviziato [...] .
Nel 1610, poco prima di fare ritorno a Parma, Tamburelli aveva composto a Roma alcune lezioni sui Metheorologica di Aristotele, uno dei primi testi di fisica sensibili alle moderne prospettive di ricerca. Il testo manoscritto giunto fino a noi ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] il G. rivendica il diritto per i poeti moderni di coltivare un genere teatrale che se non fu studiato e catalogato da Aristotele, ha le sue prove nella letteratura classica in Teocrito e nel Virgilio bucolico.
Il G. è ricordato da Giason Denores nell ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] cori, l'Ulisse intendeva risuscitare lo spirito e la forma della tragedia greca, attraverso una rigorosa applicazione delle regole aristoteliche (nel 1715 il L. aveva tenuto un corso sulla Poetica: era ossessionato dal problema dell'unità di tempo e ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] drammaturgica che prevede il principio della verosimiglianza storica, l'abolizione del sovrannaturale, l'osservanza delle unità aristoteliche e la riduzione dei personaggi, delle scene e delle arie, queste ultime tutte nella convenzionale forma ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] .
Alla fine degli anni Sessanta, all’interno dell’ateneo pisano si aprì un serrato confronto tra i lettori di fede aristotelica – G.A. Moniglia, L. Terenzi e G. Maffei – e i medici e filosofi naturali aderenti al cosiddetto «circolo pisano» – A ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...