Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , I, 9, § 4).
Si comprende di qui l’introduzione di Valla ai Gesta, dove egli manipola la gerarchia che Aristotele aveva stabilito tra filosofia, poesia e storia. Secondo Valla il primato spetterebbe alla storia, in quanto, secondo i requisiti ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] connotati sociali e culturali degli scrittori in questione: questi sono dei cittadini (intendo qui il termine in senso formale aristotelico); sono laici, non sono cortigiani, sono attivi nei Consigli i quali, come è noto, si mantennero anche sotto il ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] l'opus (che quasi non nomina); di fatto, la sua impostazione è completamente filosofico-teorica sia nel metodo adottato (quello aristotelico, che è detto il solo degno di fede in quanto prova ratione et experimento) sia nell'approccio ai contenuti. L ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] per la diffusione in Francia della teoria del flogisto di Stahl e perché reintrodussero ‒ sulle orme di Rouelle ‒ gli aristotelici terra, acqua, aria e fuoco come principî elementari dei corpi. Tuttavia, gli Élémens sono un'opera notevole anche per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] nave a remi greca. Egli aveva studiato sia letteratura sia matematica e aveva curato e tradotto la Meccanica dello Pseudo-Aristotele. Il Senato di Venezia esaminò il suo modello e, dopo lunga discussione, gli procurò il materiale, il luogo e la ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] si tratti, e nemmeno se sia un frammento di un altro trattato. Pelacani ne parla nel suo commento manoscritto al De anima di Aristotele (Libro II, quaest. 18), in cui paragona la propagazione del suono a quella del colore e il rapporto tra la qualità ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] ne definì il senso e il valore, e delineò in base a essa un mondo.
Nel proemio dell'Almagesto Tolomeo inizia citando Aristotele e dice (come si è già accennato) che le cose che sono, sulle quali dunque verte qualunque indagine, sono costituite da ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] .
Un punto alquanto delicato riguarda l'esistenza dei demoni e il loro eventuale ruolo negli eventi prodigiosi. Se la filosofia aristotelica non li ammette, e se Cardano, al pari e in modo anche più esplicito di Pomponazzi, è del tutto consapevole ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] quale vengono inclusi anche gli avversari storici del liberalismo, come il marxismo, lo strutturalismo, la psicanalisi. Per l'aristotelico Unger il vizio di fondo del liberalismo è quello di non risolvere la separazione di universale e particolare ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] secolo. Il nucleo narrativo paleocristiano continuò a essere vitale fino al XV sec., in un periodo in cui, grazie alla zoologia aristotelica e ai libri di caccia, si era ormai diffusa una conoscenza molto più approfondita del mondo animale.
Ciò era ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...