MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] e un altro illustre Maggi, Lucillo Filalteo, medico e commentatore, come il M., del De Coelo e del De Physica di Aristotele, gli attribuisce un esordio ferrarese in qualità di lettore di medicina, ma già Tiraboschi corresse l'errore, assegnando al M ...
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VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] xing) è puro, la sua natura pertanto è pura e non molteplice» (9.VII.1612, vol. 3, n. 382/1).
In ambito aristotelico deve collocarsi anche il trattato Domande e risposte sulla filosofia naturale (Feilu dahui), nel quale Vagnone, con l’ausilio di Bi ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] veneziano gli diede occasione di ampliare la sua raccolta di manoscritti greci. Si procurò alcuni codici di contenuto in prevalenza aristotelico: i Perusini, 51 (A.51; commento di Simplicio al De caelo), 172 (C.55; Ethica Nicomachea; Teodoro di Gaza ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] sono, in questo caso, l’arditezza delle rime di Giovan Battista Marino e Claudio Achillini, nonché il Cannocchiale aristotelico di Emanuele Tesauro, a cui vengono contrapposti i modelli di Petrarca, sul piano poetico, e della Perfetta poesia ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] ottenere il permesso di stampa e la presenza nello stesso G. di una cultura in cui convivevano spinte "neoteriche" e una base aristotelica lo portarono a scrivere, tra il marzo 1662 e il dicembre 1663, una seconda parte dell'opera (a meno di pensare ...
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SPINELLI, Girolamo
Francesco Barreca
– Nacque a Padova intorno al 1578, secondogenito di Ilario, giureconsulto; non si hanno notizie della madre.
Gli Spinelli di Padova erano un ramo degli Spinelli [...] ultima sfera planetaria, e quindi ben oltre la Luna, in una regione del cielo nella quale, secondo il dettato aristotelico, non potevano verificarsi fenomeni di generazione e corruzione. Nel mettere in scena un confronto in dialetto tra due contadini ...
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TEOFILO da Verona
Luca Ciancio
TEOFILO da Verona. – Secondo una testimonianza autobiografica, nacque a Verona il 13 aprile 1572 e fu battezzato alla presenza di Martino dal Peron e della contessa Isabella [...] del cosmo pienamente conforme all’ortodossia controriformistica, evidenziando gli elementi di concordanza tra la Bibbia e il geocentrismo aristotelico-tolemaico. Forse per questo alcuni biografi hanno avanzato l’ipotesi che sia stato lui l’autore di ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] , a quelli del medico bizantino Alessandro di Tralle (VI sec.) e alle Quaestiones naturales di Seneca. L'adesione al testo aristotelico è tale solo dal punto di vista formale e culturale, perché il M. ripete spesso in capitoli diversi le stesse ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] in modo organico delle scelte teoriche antidommatiche del C., che, respingendo la tradizione normativa delle discipline retoriche aristoteliche (ma è da osservare comeil meccanismo di scarto di questa tradizione passi dall'interno della verifica dell ...
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STANCARI, Giovanni Antonio
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna il 9 luglio 1668 da Domenico e da Dorotea Natali, entrambi membri del patriziato bolognese.
Suo fratello, nato nel 1678 dalle seconde nozze [...] la difficile ma sempre ricercata complementarietà tra queste due istituzioni, nonché tra le esigenze della filosofia aristotelico-galenica tradizionale e la sperimentazione di stampo galileiano-malpighiana.
Stancari ricevette la laurea dottorale in ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...