TOLOMEI, Giovanni Battista
Vincenzo Tedesco
– Nacque il 3 dicembre 1653 in una villa nella località di Gamberaia, presso Firenze, da Iacopo di Giovambattista, discendente del ramo pistoiese della nobile [...] , pp. 325-334).
Come professore di filosofia, il suo insegnamento fu caratterizzato da un’innovativa interpretazione del pensiero aristotelico e dall’«apertura verso le problematiche filosofiche contemporanee, non solo dal punto di vista della fisica ...
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SALVETTI, Maddalena
Paola Marongiu
– Nacque a Firenze il 25 marzo 1557 da Salvetto e da Lucrezia Niccolini, entrambi appartenenti a nobili famiglie che avevano ricoperto le più alte cariche nella Repubblica [...] , la poetessa ricorre spesso a situazioni dantesche, invocando l’aiuto di Dio stesso, concepito secondo una visione aristotelico-tomistica come motore del mondo. Petrarca d’altra parte fornisce tutto l’armamentario delle metafore, affermatesi poi ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] nazionale di Firenze.
Si tratta di parti trascritte dal G. di un corso di logica e di uno su De caelo e Physica di Aristotele, tenuti nel Collegio Romano dei gesuiti. La parte logica proviene dal corso di P. Valla nel 1587-88 o da un testo derivato ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] note marginali in una copia dell’Opus tripartitum che risale al 1444. All’accusa di panteismo del teologo aristotelico Johannes Wenck, seguita alla pubblicazione del De docta ignorantia, Cusano rispose con un’Apologia doctae ignorantiae (1449). L ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] l’uomo è un sinolo di materia (il corpo) e forma (l’anima). Ma se questa è la definizione propria e basilare di Aristotele, a essa Tommaso introduce una modifica fondamentale: se è vero che l’anima è la forma sostanziale del corpo, è altresì vero che ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] tenne quella prestigiosa cattedra per oltre quarantacinque anni); come tale gli aveva insegnato a liberare il pensiero aristotelico dal cumulo delle interpretazioni medioevali e a non tollerare alcuna ingerenza della Chiesa nelle cose dello Stato ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] stare non potest”. L’utilità politica delle nozze nella Sylva Nuptialis di G. N. d'Asti (1518), in La tradizione politica aristotelica nel Rinascimento europeo. Tra familia e civitas, a cura di G. Rossi, Torino 2004, pp. 109-161; F. Aimerito, L ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] e si soffermava in modo particolare sul problema della conoscenza, confutando, alla luce del pensiero aristotelico-tomistico, errori e pregiudizi del lamennesismo, del tradizionalismo, dell'ontologismo e del razionalismo, criticando Malebranche ...
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SIMONI, Pietro Simone.
Alessandra Celati
– Nacque a Vagli o a Lucca nel 1532, ultimo dei tre figli di Giovanni, mercante di seta, e di Polissena, di famiglia illustre di Vimercate.
Mentre i fratelli [...] inserito nella lista dei ribelli per causa di religione. Tra il 1567 e il 1569, pubblicò due opere di commento ad Aristotele e una prefazione a un’opera di Thomas Erastus che polemizzava contro Yacob Schegk sul dogma dell’ubiquità del corpo di Cristo ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] contro ogni atomismo, si riconosce una ripresa, benché adattata alle esigenze del XX secolo, della soluzione aristotelico-platonica del problema critico. Essa trova nell'autocoscienza, attraverso la sua presenzialità e autoaffermazione, la via ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...