ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] dodici dubbi filosofici e su di essi chiese anche il parere del figlio intento a penetrare nel sistema d'Aristotele e a seguirne "una singolare via di profonda investigazione, interpretando le sentenze sapienziali tramandate dall'antichità in modo da ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] 29 dicembre 1503), ma restò inedito fino al 1531, quando Nifo lo inserì in apertura dei suoi commentari ai Meteorologica aristotelici. Nella Sylva, dove echi oraziani, virgiliani e staziani si mescolano a spunti di filosofia naturale sul modello di ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] di umore (il mercurio) e di spirito (lo zolfo). Rispetto alla scienza del tempo, l'opera, di stampo aristotelico, risulta arretrata. Con le Hydrostaticae dissertationes, Parmae 1695, sei dialoghi fra tre patrizi veneti, Mauroceno, Gradenigo e Dandolo ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] "digressio" sull'immortalità dell'anima tratta dal Commento del suo protettore al III libro del De Anima aristotelico (Excommentariis Iohannis Francisci Pici… in tertium Aristotelis de Anima librum extracta digregsio de animae immortalitate,Bologna ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] Commedia avesse ricalcato questo schema interpretativo. Sta di fatto che questa "Allegoria" poco risente dei consueti canoni aristotelico-tomisti più in voga per l'interpretazione del testo dantesco, soprattutto presso l'università di Padova nell ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] giolitina di Trino, uscì una Quaestio… utrum inter animas humanas alia sit essentialiter perfectior alia, di impostazione aristotelico-tomistica, in forma dialogica (interlocutori lo stesso G. e il suo primo precettore, il domenicano Raffaele ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] in sede scientifica, anche in quella filosofica e, latamente, ideologica, per la chiara contrapposizione tra le implicazioni della teoria aristotelica delle sostanze e. delle qualità e quelle del corpuscolarismo. Il D. divenne così uno dei punti di ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] fortemente dei principî della filosofia di Cartesio, che il C. saluta "come il genio che spezza le catene del servaggio aristotelico e rivendica i diritti della ragione". Fu recensita positivamente da V. Cuoco, il quale tenne, presente in più punti ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] e fisica, si va costituendo un uso scolastico, con relativa dotazione manualistica, che gradualmente soppianta l'enciclopedia aristotelico-scolastica anche nella didattica secondaria; nasce quindi l'esigenza di passare da una lettura diretta delle ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] di quel conflitto che il Petrarca aveva espresso nel De sui ipsius et multorum ignorantia:nel C., cioè, coesistevano le correnti aristotelico-medievale e umanistica.
Bibl.: Il merito di aver esplorato la biogr. e le opere del C. spetta a G. Giraldi ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...