BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] di Pisa, e di Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena, nel 1633 fu chiamato allo Studio di Pisa come lettore di filosofia aristotelica e platonica al posto del defunto Iacopo Mazzoni.
Il B. iniziò il suo corso l'11 novembre con una prolusione sull ...
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Castravilla, Ridolfo
Nicola Carducci
, Forse è lo pseudonimo di Leonardo Salviati; ma sussistono ancora dubbi (cfr. Vallone, p. 61). È autore di un Discorso nel quale si mostra l'imperfettione della [...] , conosciuto in diverse copie manoscritte sin dal 1572, poco dopo la pubblicazione del lavoro del Varchi e della Poetica di Aristotele del Castelvetro. Nel 1608 se ne ebbe la prima edizione a Siena, per cura di B. Bulgarini, edizione poi ristampata ...
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Giovanni Peckham Teologo (Patcham, Sussex, 1240 ca
Mortlake 1292). Educato nel convento di Lewes, si fece francescano e studiò a Oxford, poi a Parigi, dove si addottorò dopo essere stato allievo di [...] soggetta all’azione causale della conoscenza. Si comprende quindi la polemica presente soprattutto nelle sue lettere contro l’aristotelismo e l’incipiente tomismo. Fedele ai principi della metafisica della luce, G. tratta in questo ambito i fenomeni ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , fallaci, et contrarij argomenti, che tutte le cose sono e non sono, Zenone l'istesso con possibili, et impossibili esperienze, Aristotele con termini oscuri et difficile testura di parole"; M. Praz, Le bizzarre sculture, p. 7.
182. M. Praz, Le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] era quello di individuare e spiegare le principali differenze tra i filosofi e i medici, vale a dire tra la tradizione aristotelica e quella galenica, nonché tra le varie auctoritates della medicina.
Come indica il titolo dell'opera di Pietro d'Abano ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] e "cose": fra verba e res (cf. anche Epistolae, s.d. VIII). Nega cioè che vi possano esser concetti buoni espressi male. "Aristotele e Platone, di cui seguiamo scuola e dottrine, furono grandi scrittori, tanto che non v'è una prosa più soave, più ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] a Firenze, Firenze 2000, pp. 191-227, 251-291; C. Vasoli, Giovan Francesco P. e i presupposti della sua critica ad Aristotele, in Renaissance readings of the corpus Aristotelicum, a cura di M. Pade, Copenhagen 2001, pp. 129-146; G.M. Cao, Scepticism ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] ”.
In realtà tali teorie “monarcomache” rappresentano il recupero della teoria politica classica sulla tirannia. Secondo l’aristotelismo politico, infatti, la monarchia tende per sua natura a degenerare in tirannide, che è un diverso ordinamento ...
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MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] M.; i suoi studi sono numerosi e dispersi in sedi diverse, ma si può ricorrere ad alcune raccolte: per gli scritti su Aristotele si veda in particolare Opuscula. The Latin Aristotle, a cura di H.J. Drossaart Lulofs, Amsterdam 1972; per gli studi ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] Nacque forse allora quell'interesse per le matematiche e l'astronomia che lo portò in breve a rinnegare l'aristotelismo a favore del metodo galileiano. Intorno a questa conversione si conserva un suo sonetto intitolato Abiurazione del peripateticismo ...
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aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...