Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A fronte dell’unità determinata dall’adesione al cristianesimo, la filosofia etica [...] Sul sommo bene
La felicità è l’attività più nobile e migliore e come tale proviene dalla virtù più alta come dimostra Aristotele nel primo libri dell’Etica (I, 7, 1098a15-17); ora, come dice il Filosofo nel libro VI dell’Etica (VI, 7, 1141a18 ...
Leggi Tutto
VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] 1987, pp. 227-252 (in partic. pp. 230-232); Id., Il commento di G.A. V. al «De anima» di Aristotele, in Platonismo e aristotelismo nel Mezzogiorno d’Italia (secc. XIV-XVI). Atti... Carini... 1987, a cura di G. Roccaro, Palermo 1989, pp. 187-208 ...
Leggi Tutto
PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] divenuto cittadino di Venezia, Tomà Talenti, uomo «nutrito di disprezzo per le lettere e di dedizione alla filosofia di Aristotele» (Lepori, p. 539) – una posizione che lo portò in acceso contrasto con Petrarca – era dunque frutto di una precisa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terreno di sfida per eccellenza anche per gli architetti del Medioevo è quello della [...] celesti proprio quando, a partire dal principio del XIII secolo, comincia a essere conosciuto in Occidente attraverso gli Arabi tutto Aristotele, e in particolare la sua cosmologia e la sua fisica. L’uomo occidentale, nel suo sforzo di plasmare la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento del primo Medioevo, pur attraversato dal cambiamento dovuto alla diffusione [...] – che sono imperfettamente spiegate nell’umoralismo precedente. La presenza degli spiriti, assimilabili all’anima, e l’aristotelismo della filosofia e biologia galenica, evidenti nel carattere teleologico, finalistico, del suo sistema, ne rendono ...
Leggi Tutto
CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] a discussioni e conferenze, tenendo fra l'altro, sul finire del 1919, una relazione su "La teologia di Aristotele".
In questo periodo il C. mutava in maniera considerevole le sue convinzioni filosofiche, passando dal moderato pirronismo del Marzocco ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] animorum secundum Platonem et Aristotelem, dedicata al papa Clemente VII.
L'opera si propone di dimostrare che secondo Aristotele le anime individuali sono immortali e che hanno la possibilità di ritornare nuovamente nel mondo e di ricongiungersi al ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Gerolamo
Cesare Vasoli
Nato a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, si addottorò in medicina nello Studio di Padova il 1° febbr. 1501 (Padova, Archivio della Curia Vescovile, vol. 46, f. [...] l'aiuto del figlio Giambattista e in collaborazione col Burana. È in parte opera del B. anche la grande edizione veneziana di Aristotele con i commenti di Averroè, pubblicata dal figlio nel 1552.
Opere: Fato deque eo quod in nostra potestate est ex ...
Leggi Tutto
III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] , volle bandita dall'insegnamento dell'università di Pisa la filosofia democritea, esigendo che si tornasse all'aristotelismo.
Gli ultimi suoi anni furono fortemente amareggiati dal problema della successione. Il figlio maggiore Ferdinando, sposato ...
Leggi Tutto
TELEOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
. Termine filosofico designante in generale la considerazione del τέλος, cioè del "fine" (v.). La teleologia, in quanto dottrina della [...] dei fenomeni della vita è servita di base a molti filosofi, che hanno creato dottrine finalistiche generali, come, ad es., Aristotele.
Tuttavia anche la finalità dei processi vitali è stata messa in dubbio o negata da alcuni autori, e specialmente da ...
Leggi Tutto
aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...