DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] , disciplina che ha per fine il vero, e dalla politica che ha per fine il bene; è destinata secondo i principî aristotelici, a far nascere la fede nei valori che propone. Con la consueta precisione tassonomica il D. distingue le varie parti della ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] d'Aquino ascrive all'a. un importante posto nella scienza naturale vista, al pari di Alberto, entro gli schemi della cosmologia aristotelica, ove le stelle sono media tra le intelligenze separate e il mondo materiale. Ma la volontà umana è libera e ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] : a questo fine il M. si sarebbe fin da allora dedicato totalmente ai libri dei filosofi antichi, a partire da Platone e Aristotele.
Alla morte del padre, nel 1567, tornò a Cesena per occuparsi degli interessi di famiglia; subì una divisione a lui ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] , a proposito della connessione delle virtù, pur avendo sotto gli occhi il testo tomista, tiene a rifarsi direttamente alla tesi aristotelica, avanzando qua e là precisazioni personali.
L'opera senz'altro più nota di G. è il già ricordato De regimine ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] di un'altra (quella scientifica e razionalistica), nello sviluppo della quale resta sempre sorprendente il fatto che l'aristotelismo potesse far tanta breccia in letteratura proprio nel momento in cui Galileo stava, nel campo delle scienze, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] . Una volta che il tuorlo ha completato l’ascesa, fa la sua comparsa nell’albume il cuore, simile, come dice Aristotele, ad un punto sanguigno. Credo che il Filosofo si riferisca proprio all’albume allorché scrive di un liquore bianco. Vedemmo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] verso il resto d’Europa. In effetti la nuova trattatistica critica, legata da una parte alla riscoperta Poetica di Aristotele e dall’altra alla grande e ininterrotta tradizione della retorica, fornisce un’adeguata teoria entro la quale si ordinano ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] critico (Bari 1929; ed. ampl. e riv., Bari 1950), con saggi da Jacopone da Todi e Dante, attraverso l’aristotelismo rinascimentale, fino all’estetica di Croce e al dibattito sui generi letterari. Già dalla prima edizione non mancarono spunti polemici ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] e articoli espressamente dedicati - da un lato la filosofia maimonidea, accusata di aver inquinato con elementi di aristotelismo gli insegnamenti della tradizione ebraica, dall'altro le correnti mistiche, il cui lavoro avrebbe minato a suo giudizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indagatore indefesso di ogni campo dello scibile, medico, matematico e astrologo, Girolamo [...] abitano il suo mondo e accompagnano la sua vita, come il demone del padre Fazio.
Una delle critiche rivolte alla filosofia aristotelica (che sarà ripresa da Francis Bacon) è che essa non sia stata in grado di fornire in tanti secoli niente di utile ...
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aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...