Nome umanistico del medico e filosofo tedesco N. Öchslein (Montbéliard 1547 - Altdorf 1606); prof. di etica, poi di medicina ad Altdorf. Nelle sue numerose opere filosofiche polemizzò contro le posizioni [...] degli aristotelici italiani del suo tempo, specialmente di A. Cesalpino e di F. Piccolomini, sostenendo la conciliabilità dell'aristotelismo e del cristianesimo. ...
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Teologo (Firenze 1240 circa - ivi 1319), domenicano; discepolo di Tommaso d'Aquino a Parigi (1269), priore e lector del convento di S. Maria Novella, fu autore di trattati teologici, etico-politici (De [...] bono pacis, De bono communi), ed etico-economici (De peccato usure). Particolare rilievo vi assume l'applicazione dell'aristotelismo politico alla funzione civile del comune. ...
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Filosofo e matematico ebreo (Bagnols, Gard, 1288 - Perpignan 1344), uno dei maggiori dotti giudei del Medioevo. La sua opera principale, Milḥāmōt Adōnāy ("Le guerre del Signore"), è una vasta composizione [...] il sistema di Maimonide e d'inserire la dottrina giudaica entro le linee dell'aristotelismo averroistico. Scrisse inoltre commenti e glosse a opere aristoteliche sulla base del "commento medio" di Averroè e a opere originali di Averroè, commenti ...
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Storico del pensiero medievale (Beaumont, Puy-de-Dôme, 1858 - Kain, Hainaut, 1936); domenicano, professore all'università di Friburgo in Svizzera (1891-1918), della quale fu anche rettore, successivamente [...] suoi studî, prevalentemente orientati verso la filosofia medievale del sec. 13º, hanno dato un importante impulso alle ricerche sull'aristotelismo latino, il tomismo e l'averroismo: Sigier de Brabant et l'avérroisme latin au XIIIe siècle (1899; 2a ed ...
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Talamo, Salvatore
Filosofo italiano (Napoli 1854 - Roma 1932). Promosse la rinascita del tomismo, collaborando in questo con il progetto di Leone XIII, che lo volle prof. di filosofia del diritto al [...] collegio romano di S. Apollinare (1879) e segretario dell’Accademia romana di S. Tommaso (1880). Tra le opere, la principale è L’aristotelismo della scolastica (1869-72), che contribuì a promuovere lo studio storico della filosofia scolastica. ...
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Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] e specialmente nella prima, egli svolgeva la tesi della sua riforma della logica scolastica: ma la fiera opposizione degli aristotelici riuscì a ottenere che il re Francesco I le vietasse entrambe. Nonostante la condanna delle due opere, egli ottenne ...
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Taurellus, Nikolaus
Nome umanistico del medico e filosofo N. Öchslein (Montbéliard, Doubs, Francia, 1547 - Altdorf, Svizzera, 1606). Fu prof. di etica, poi di medicina ad Altdorf. Nelle sue numerose [...] opere filosofiche polemizzò vivacemente contro le posizioni degli aristotelici italiani del suo tempo, specialmente di A. Cesalpino e di F. Piccolomini, sostenendo la conciliabilità dell’aristotelismo e del cristianesimo. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] sue competenze. Il caso di Galileo costituisce l’esempio più illuminante di tale conflitto. Dopo la serrata critica alla cosmologia aristotelico-scolastica a cui era più o meno legata la t., è la volta della storia, e in particolare della storia ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] sua opera più personale è la Teologia platonica (1469-74), in cui, contro gli sviluppi naturalistici e irreligiosi dell'aristotelismo, propose la ripresa del pensiero platonico e ne mostrò l'affinità con il cristianesimo.
Vita
Si ritiene che facesse ...
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ROLANDO da Cremona
Guido Calogero
Domenicano del sec. XIII. Divenuto nel 1229 maestro di teologia allo Studio di Parigi, dove era stato allievo di Giovanni di Sant'Egidio, vi tenne per due anni la cattedra, [...] l'insegnamento teologico domenicano in quella università.
Nel suo pensiero già si avverte l'influsso del sopravveniente aristotelismo, come risulta dal suo commento alle Sentenze del Lombardo, inedito alla Bibliothèque Mazarine di Parigi.
Bibl.: L ...
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aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...