CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che fu, fin dagli anni padovani, un'esigenza profondamente vissuta dal C., che in essa cercava di conciliare l'ideale aristotelico di philia con il precetto evangelico dell'amore per il prossimo. Il lungo periodo di otium fu dedicato al consolidarsi ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] si tratti, e nemmeno se sia un frammento di un altro trattato. Pelacani ne parla nel suo commento manoscritto al De anima di Aristotele (Libro II, quaest. 18), in cui paragona la propagazione del suono a quella del colore e il rapporto tra la qualità ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] dei filosofi di Diogene Laerzio fra i testamenti di vari caposcuola si riporta quello di Teofrasto, che fu a capo del Liceo aristotelico e che fa riferimento anche all'esistenza in esso di un edificio sacro. Stando ad Ateneo (XII, 547 d - 548 b), al ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] e originalità è la sintesi di regole igieniche operata da Galeno a partire dalla concezione ippocratica, dall'aristotelismo e dalla cultura ellenistica. Umori 'corporali' e temperamenti 'spirituali' si mescolano nell''eucrasia', che corrisponde alla ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] (d ) è l’argomento analogico a sostegno della tesi che afferma l’esistenza di una grandezza minima (v. sopra). Aristotele aveva esposto il problema secondo cui le grandezze minime e perciò prive di parti, se esistevano, non potevano essere adiacenti ...
Leggi Tutto
luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] ; se ne parla in Cv II III 6 e XIII 27); difatti si appella a l'usanza de' filosofi (Cv III XIV 5; cfr. Quaestio 71), ad Aristotele (Vn XLI 6, Cv II III 6 e III IX 6), ad Avicenna (Cv III XIV 5), ad Alberto Magno (VII 3); alle volte opta per una ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] letteratura costituisce un vecchio tema. Di tutti i filosofi è stato studiato l'influsso sulla letteratura. Il platonismo, Aristotele, il tomismo, il cartesianesimo e il kantismo sono stati tra gli argomenti prediletti. Ma con l'esistenzialismo nuovi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] deriva da una linea di discendenza ben definita, e per gran parte della sua storia fu impiegata nell'accezione che Aristotele avrebbe voluto attribuirle. A suo tempo, essa fu coniata per designare un'ampia gamma di scienze particolari; se gli autori ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] che essere scienza, è arte. È quanto si afferma, del resto, in alcuni Prolegomena alessandrini alle opere logiche di Aristotele, i quali rappresentano l'introduzione generale al corso di studi filosofici, posta a premessa del commento all'Isagoge di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] elementari che costituiscono la sostanza in questione. Un’idea di forma sostanziale che era nata, nel contesto dell’aristotelismo padovano, dalle opere del filosofo Agostino Nifo (1469/70-1539/46; Bernardoni 2011, pp. 77-78).
Per Biringuccio ...
Leggi Tutto
aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...