BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] . e cultura venez. del Quattrocento, in La civiltà venez. del Quattrocento, Firenze 1957, pp. 114, 141 n. 44; Id., Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 168, 289; Id., La scuola di Rialto e l'umanesimo venez., in ...
Leggi Tutto
PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] I-II, Milano 1994-97; A. Guetta, Vita religiosa ed erudizione ebraica a Pisa: Yehiel Nissim da Pisa e la crisi dell’aristotelismo, in Gli ebrei di Pisa (secoli IX-XX), Pisa 1998, pp. 45-67; M. Luzzati, Documenti inediti su Yohanan Alemanno a Firenze ...
Leggi Tutto
ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] modernità va sossopra. Mi dispiace per diversi capi, benché io non dubiti esservi framischiate delle calunnie degli emoli aristotelici e galienisti, e molto più mi dispiace per essersi già qui in Siena eretta un'Accademia fisicomedica tutta moderna ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] 53 s.; G. Benzoni, I "teologi" minori dell'Interdetto, in Archivio Veneto, XCI(1970), pp. 48, 88-108; G. Piaia, Aristotelismo,"heresia"e giurisdizionalismo nella polemica del p. A. Possevino contro lo Studio di Padova, in Quaderni per la storia dell ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] da Catullo; mentre il termine post quem sarebbe rappresentato dal 1295, poiché tra i testi citati vi sono gli Economica di Aristotele nella versione latina che va sotto il nome di "recensio Durandi" e che fu completata ad Anagni nel 1295. Su questa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] , che non sono che fenomeni […]. Chi levò alto la gonna della Natura, per guardar quel ch’ὑπάρχει, subest, direbbe Aristotele? (Autobiografia, lettere e altri scritti, cit., p. 204).
Nelle Lezioni di commercio i problemi teorici del valore e della ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] si occupa soltanto di problemi concreti e pertanto non ha nessuna difficoltà ad accettarli come premesse. Così eredita dall'aristotelismo scolastico la teoria dei quattro elementi e la credenza che ogni processo naturale sia ordinato ad un fine, e ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] epicurea e gassendistica e nel tentativo, scarsamente riuscito, di restaurare contro le tradizioni locali il monopolio dell'aristotelismo (1691), o nelle misure di cui fu oggetto Lorenzo Bellini, trasferito per la sua impostazione atomistica dall ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] stile virgiliano.
Originale è anche la rilettura della teoria critica della tragedia, al centro, com'è noto, della Poetica aristotelica. Se qui la sententia appare come un elemento secondario rispetto alle regole strutturali del testo, il D., sempre ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] tutti (Opere, Torino 1976, p. 177). Non sembra invece che il G. abbia seguito l'insegnamento di Simone Porzio, filosofo aristotelico lettore nello Studio pisano, che conobbe in età già matura e del quale tradusse nel 1551 gli opuscoli filosofici.
Due ...
Leggi Tutto
aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...