Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo [...] dall'arabo in latino (1175). Dall'arabo tradusse molte opere di astronomia, astrologia, aritmetica, algebra, geometria, geomanzia, filosofia e medicina, alcune delle quali erano scritti arabi originali, e altre traduzioni arabe dal greco (come gli ...
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Matematico italiano (Palermo 1875 - ivi 1951). Dal 1930 prof. di analisi matematica all'univ. di Cagliari, dal 1932 all'univ. di Palermo. M. proseguì gli studî della scuola di teoria dei numeri, fiorita [...] in Sicilia attorno al 1920 (G. Scorza, M. Cipolla), con importanti ricerche di aritmetica superiore. È particolarmente ricordato il contributo da lui dato alla soluzione cosiddetta apiristica delle congruenze binomie. ...
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Matematico statunitense (New York 1947). Ha apportato importanti contributi alla teoria algoritmica dell'informazione (AIT), combinando il metodo di C. Shannon (') e la teoria della computabilità di A.M. [...] Turing ('). Autore di molti saggi, i suoi studi hanno portato a dimostrare l'esistenza della casualità anche in aritmetica. ...
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SCHREIBER, Heinrich (Henricus Grammateus)
Ettore Carruccio
Matematico tedesco del Rinascimento, nato a Erfurt verso il 1496, studiò all'università di Vienna (1507), dove morì nel 1525.
Pubblicò: Algorithmus [...] di Francoforte del 1535. L'opera risente l'influenza della Summa di L. Paciolo ed è dedicata in gran parte all'aritmetica mercantile. Però lo Sch. dedica alcune considerazioni alla teoria dei numeri, all'algebra, alla musica. In quest'opera compaiono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] di essi è ugualmente ammissibile. Per esempio, la legge della commutatività x + y = y + x può essere interpretata sia in termini aritmetici (x e y denotano numeri e il simbolo “+” l’addizione), sia in termini insiemistici (x e y denotano classi e il ...
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Famoso abachista fiorentino, conosciuto anche sotto il nome di Paolo dei Ficozzi o dall'Abaco. Insegnò in S. Trinita e morì vecchissimo nel 1372. Fu caposcuola d'una serie di famosi abachisti fiorentini; [...] autore di opere d'aritmetica, d'astronomia (1366), d'astrologia (1339), rimaste inedite e che si conservano a Firenze (Riccardiana); ad eccezione delle Regoluze del maestro Pagholo astrologo, che il Libri pubblicò nella Histoire des sciences mathém. ...
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logicismo
logicismo indirizzo di filosofia della matematica che ipotizza che le basi della matematica e i suoi fondamenti vadano ricercati nei principi della logica. Si fa risalire tale indirizzo ai [...] ai primi del Novecento. Frege sosteneva infatti che l’aritmetica non è altro che logica, nel senso che le nozioni aritmetiche sono definibili in termini logici e che i teoremi dell’aritmetica sono deducibili a partire dai principi della logica. Il ...
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KRONECKER, Leopold
Michele Cipolla
Uno dei maggiori algebristi della seconda metà del sec. XIX, nato a Liegnitz (Slesia) il 7 dicembre 1823, morto a Berlino il 29 dicembre 1891. Nel ginnasio di Liegnitz [...] math. et astronom., s. 2ª, VIII, 1884, pp. 145-54. Alle vedute del K. s'ispira in gran parte la trattazione della teoria aritmetica dei corpi algebrici fatta da H. Weber nel 2ª voll. del suo Lehrbuch der Algebra (Brunswick 1889); e se oggi, grazie ai ...
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radice cubica
radice cubica di un numero reale a, intesa come radice algebrica, è il numero reale b tale che b3 = a; la radice cubica di un numero reale a esiste sempre in R, qualunque sia il segno di [...] segno di a; in particolare
Se a è non negativo, la sua radice cubica algebrica coincide con la sua radice aritmetica; se invece a è negativo, la sua radice cubica, intesa come radice aritmetica, è uguale a
è cioè l’opposto della radice cubica ...
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Ackermann
Ackermann Wilhelm (Schönebecke, Herscheid, Sassonia-Anhalt, 1896 ‐ Lüdenscheid, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1962) logico e matematico tedesco. Fu allievo e collaboratore di D. Hilbert, [...] der theoretischen Logik (Principi di logica teoretica,1928). A lui si deve la dimostrazione della coerenza dell’aritmetica. Attraverso la costruzione di una particolare funzione (→ Ackermann, funzione di), dimostrò che l’insieme delle funzioni ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...