Matematico e logico matematico statunitense (Hartford, Connecticut, 1909 - Madison, Wisconsin, 1994). Dal 1935 al 1979 prof. all'univ. di Wisconsin, a Madison; dal 1969 fu membro della National academy [...] le funzioni parziali ricorsive per le quali dimostrò il teorema di recursione. Stabilì, per i predicati dell'aritmetica, una gerarchia a seconda del minimo numero di quantificatori alternati (esistenziale e universale) necessarî per la loro ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] le lezioni di S. Dal Ferro, lettore, in quella città, di aritmetica e geometria dal 1496 al 1526. Secondo la testimonianza di G. Cardano, proprio in qualità di discepolo del Dal Ferro, il F. ebbe modo di apprendere da lui, fors'anche in via ...
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Matematico (Morano Calabro 1876 - Roma 1939). Prof. (dal 1912) di geometria nelle univ. di Cagliari, Parma, Catania, Napoli, e infine (dal 1935) di Roma, dove succedette a G. Castelnuovo nella cattedra [...] ; fu senatore e socio nazionale dei Lincei (1937). Partito da problemi di geometria algebrica, sviluppò la teoria aritmetica delle funzioni abeliane, che egli chiamò teoria delle matrici di Riemann. Egli la collegò genialmente alla teoria delle ...
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Logico matematico (Schönebecke, Altena, 1896 - Lüdenscheid 1962). Prof. all'università di Münster (dal 1953), membro dell'Accademia delle Scienze di Gottinga. Prima allievo poi collaboratore di D. Hilbert, [...] i Grundzüge der theoretischen Logik (1928, 4a ed. 1958). Del 1940 è la sua celebre dimostrazione della coerenza dell'aritmetica, in cui introdusse anche il concetto di "ricursione transfinita". Nel 1951 dette una versione costruttiva di un segmento ...
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Nacque nei dintorni di Orléans, fra il 945 e il 950. Entrato nel chiostro di Fleury, fece tali progressi negli studî, che, giovanissimo, ottenne la carica d'insegnante. Non soddisfatto, tuttavia, della [...] sua cultura, che limitavasi alla grammatica, dialettitica e aritmetica, si recò a Parigi e a Reims, dove teneva cattedra Gerberto. Dopo avervi appresa l'astronomia, ritornò ad Orléans, e vi studiò musica. Con la retorica e la geometria, completò la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
del Cinquecento è caratterizzata dalla riscoperta dei matematici antichi, dai progressi nel simbolismo nell’algebra, nell’estensione del sistema numerico e nella trigonometria. L’avvenimento [...] metodo risolutivo per equazioni di grado maggiore, ma, come verrà dimostrato più tardi, un tale metodo non esiste.
L’aritmetica e l’espansione del sistema numerico
Nel Cinquecento si ha un’espansione del sistema numerico: alcune quantità, che fino ad ...
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dissomiglianza
dissomiglianza (o dissimiglianza) [Comp. di dis- e somiglianza] [PRB] Indice di d.: per due distribuzioni di probabilità (o di frequenza) composte da uno stesso numero n di elementi, xi [...] e yi, numero che fornisce una misura quantitativa dello scostamento di una distribuzione dall'altra; è dato dalla media aritmetica delle differenze, prese in valore assoluto, tra termini delle due distribuzioni che abbiano lo stesso numero d'ordine; ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] risalgono alla seconda metà del 15° sec.; nel 17° sec. le opere pionieristiche di W. Petty, creatore dell’aritmetica politica, e di altri studiosi portarono agli sviluppi di quella che diverrà poi la statistica economica. L’impiego delle misurazioni ...
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Perito di agrimensura, di architettura e d'idrostatica (Bologna 1712 - Perugia 1768); collaborò a importanti lavori idraulici e catastali nell'Emilia e nell'Umbria. Scrisse, tra l'altro, le Istruzioni [...] pratiche per l'ingegnere civile o sia perito agrimensore e perito d'acque (1748; 9a ed. 1840), un Trattato d'aritmetica pratica (1752) e un Trattato della misura delle fabbriche (1757). Ideò e costruì strumenti topografici, tra cui una particolare ...
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Scienziato greco fiorito verso il 70 a. C. Stoico, cercò di volgarizzare le dottrine meteorologiche di Posidonio. Resta di lui una Εἰσαγωγὴ εἰς τὰ ϕαινόμενα ("Introduzione ai fenomeni") con influenze da [...] lui risalgono la prima critica dei principî delle matematiche e la divisione organica delle scienze matematiche in pure (aritmetica e geometria) e applicate (logistica, armonia, ottica, meccanica, astronomia). La sua opera Sulla teoria delle scienze ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...