FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe Maria)
Amedeo Agostini
Matematico e astronomo, nato a Melegnano il 13 aprile 1728, morto ivi il 12 novembre 1784. Appartenne all'ordine dei barnabiti. Fu lettore di filosofia [...] a Lodi e a Casale Monferrato; fu, più tardi, professore di metafisica ed etica, poi di aritmetica e algebra, all'università di Pisa dal 1755 al 1764; insegnò poi matematiche a Milano.
Le memorie giovanili sulla figura e grandezza della Terra e sul ...
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semialgoritmo
semialgoritmo procedura definita per risolvere un problema la quale termina in un numero finito di passi se il problema ha soluzione, mentre non ha termine se il problema non ha soluzione; [...] è, quindi, semicalcolabile. Si consideri per esempio il seguente procedimento utilizzato per estrarre la radice quadrata aritmetica r di un numero intero positivo n:
1) si pone r uguale a 0;
2) si calcola il valore di r 2, se r 2 è uguale a n allora ...
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Nome di varî personaggi dell'antico Egitto. 1. Scriba egiziano (più noto nella variante Ahmes) che copiò, intorno al 1600 a. C., i calcoli matematici contenuti nel papiro Harris, facenti parte di un'opera [...] che risale, per dichiarazione dello stesso A., al 1850-1800 a. C.; in essa sono trattati problemi di aritmetica (con uso delle frazioni), problemi di algebra traducibili in equazioni di 1º grado, calcoli di aree e volumi. 2. Faraone egiziano della ...
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equivalenza
equivalenza termine generale usato in tutti i contesti della matematica per indicare che due oggetti hanno “qualcosa in comune” rispetto a una caratteristica in esame: comunque declinato [...] → frazione; tassi equivalenti: → tasso), esso rimanda al concetto di relazione di equivalenza (→ equivalenza, relazione di).
☐ In aritmetica elementare, il termine indica una relazione tra due misure dello stesso oggetto espresse con diverse unità di ...
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FRATICELLI, Pietro
Federico Millosevich
Dantista, nato a Firenze il 16 dicembre 1803, e ivi morto il 18 dicembre 1866. Studiò lettere e matematiche nelle Scuole Pie, fu libraio e stampatore, e più tardi, [...] fama negli studî, accademico della Crusca. Oltre a notevoli cognizioni scientifiche (tali da poter compilare trattati di aritmetica e d'algebra), ebbe principalmente il merito di contribuire ai rinnovati studî danteschi pubblicando le opere minori di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] 6/8, 9/12 e 6/9, 8/12 soddisfano le condizioni della media geometrica, 6, 9 e 12 quelle della proporzione aritmetica, mentre 6, 8 e 12 sono in proporzione armonica. L'importanza di questa serie che discende dal numero 6 ‒ primus perfectus (ossia ...
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Bienayme-Cebysev, disuguaglianza di
Bienaymé-Čebyšëv, disuguaglianza di in statistica e probabilità, disuguaglianza che esprime una relazione di probabilità tra il valore medio di una variabile aleatoria [...] il suo scarto quadratico medio. Data una variabile aleatoria X di distribuzione incognita, ma di cui si conoscono i valori della media aritmetica μ e dello scarto quadratico medio σ, e dato k = tσ con t numero reale, la disuguaglianza afferma che la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] completo per un qualsiasi numero di linee. Ma anche se è vero che la combinazione di metodi geometrici e aritmetico-algebrici fornisce un importante sviluppo verso la soluzione del problema, ciò non significa che esso sia stato risolto completamente ...
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legge malthusiana
legge malthusiana altra denominazione della → legge esponenziale, con riferimento alle teorie dell’economista inglese Thomas Robert Malthus (1766 - 1834) che in An essay of the principle [...] 1798) sostenne che mentre la popolazione cresce in progressione geometrica la disponibilità alimentare cresce in progressione aritmetica e quindi, per prevenire l’impoverimento della popolazione, si sarebbe dovuto controllare l’incremento demografico ...
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Matematico francese (Auch, Gers, 1884 - Parigi 1974), professore dal 1925 all'univ. di Parigi; il suo nome è soprattutto legato a una generalizzazione dell'integrale di Lebesgue, col sussidio della quale [...] D. è riuscito a determinare le primitive delle funzioni derivate, finite in ogni punto. È anche noto per i suoi studî sull'aritmetica dei numeri transfiniti. Tra le sue opere: Un demi-siècle (1907-1956) de notes communiquées aux académies de Paris, d ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...