indecidibile
indecidìbile [Comp. di in- neg. e decidibile "che non può essere deciso"] [ALG] [FAF] Teoria i.: quella per la quale non esiste nessun algoritmo mediante il quale sia possibile decidere [...] in un numero finito di passi, per ogni proposizione formulabile in essa, se sia vera o falsa; è tale, per es., l'intera aritmetica (v. Gödel, teorema di: III 53 c). ...
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Godel
Gödel Kurt (Brno, Moravia, 1906 - Princeton, New Jersey, 1978) logico statunitense di origine austriaca. Studiò a Vienna, inizialmente con l’intento di laurearsi in fisica; ma, in seguito alla [...] e a decidere la non contraddittorietà di tutta la teoria formale dei numeri sfruttando un certo frammento dell’aritmetica, la cosiddetta aritmetica finitista. Nel 1933 si recò per la prima volta allo Institute for Advanced Study di Princeton, su ...
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combinatorio
combinatòrio [agg. Der. di combinare: → combinatore] [ALG] Algebra c.: studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), strutture algebriche di tipo [...] tra le quali i loop, i monoidi, i reticoli (→ le singole voci). ◆ [ALG] Analisi, o calcolo, c.: parte dell'aritmetica, che ha come scopo principale quello di contare i raggruppamenti di varia specie che si possono formare con dati oggetti o con dati ...
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semplice
Aggettivo che, nella locuzione interesse s., indica (in contrapposizione a interesse composto) il caso in cui l’ammontare degli interessi si aggiunge al capitale iniziale alla fine di ogni periodo, [...] interessi per il periodo successivo, cioè non diventa parte integrante del capitale stesso. Il calcolo avviene in base alla proporzione aritmetica fra l’ammontare del capitale impiegato e il tempo di utilizzo, secondo la formula I=Crt, dove C è il ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] logiche", che sono privilegiate rispetto alle proposizioni delle teorie per così dire "applicate", in particolare dell'aritmetica; queste ultime teorie si considerano basate su premesse sicure solo se sono riconducibili alla logica pura. Tale ...
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Matematico, di Pisa, vissuto nella seconda metà del sec. XiI e nella prima metà del XIII. Nella prefazione al suo Liber Abbaci (1202) il F. racconta che essendo suo padre "assegnato dalla patria alla dogana [...] chiara e accurata applicazione a tutti i casi occorrenti nella vita civile e nella pratica mercantile, fu il prototipo dei manuali di aritmetica pratica "ad uso dei mercanti", scritti da quei "maestri d'abbaco" tanto celebrati in Italia e fuori. E la ...
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aritmetizzazione
aritmetizzazióne [Atto ed effetto dell'aritmetizzare "rendere aritmetico", der. di aritmetico] [ALG] [FAF] [INF] Nella logica matematica: (a) in senso generale e storico, programma sviluppato [...] allo scopo di rendere più rigorosa l'analisi matematica, fondandola su una teoria dei numeri reali e, in definitiva, sull'aritmetica; (b) in partic., procedimento con cui, seguendo determinate regole, si associano alcuni numeri interi ai segni e alle ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] (Boezio, De institutione musicae, I, 10, 11). La proporzione armonica anzidetta esprime che "le inverse
sono in proporzione aritmetica". Sotto abc questa forma essa è considerata da MacLaurin.
A una proporzione armonica si è anche condotti cercando i ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] operò nelle fabbriche dirette dal padre, in particolare nei palazzi Zambeccari, Albergati e Broglia. Contemporaneamente studiò aritmetica presso Girolamo Maccari e architettura presso lo zio Agostino Barelli, sotto la cui direzione operò in incarichi ...
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autoreferenzialita
autoreferenzialità proprietà di un enunciato o di una teoria che fanno riferimento a sé stessi. Per esempio, l’asserzione «questa frase ha cinque parole» è autoreferenziale perché [...] ). Per dimostrare ciò Gödel costruì, mediante un procedimento noto con il nome di gödelizzazione, una formula aritmetica G la cui interpretazione corrispondesse all’affermazione «la formula G non è dimostrabile». L’autoreferenzialità comporta che ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...