Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] una prospettiva filosofica, secondo un metodo sostanzialmente definitorio e descrittivo. La sua fonte è in primo luogo l'Introduzione aritmetica di Nicomaco, ma anche, a quanto sembra, il Kitāb Mafātīḥ al-῾ulūm (Le chiavi delle scienze) di Abū ῾Abd ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] Vaticano 1939, p. 12; G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Firenze 1961, p. 693; G. Arrighi, L'"Aritmetica ., di Paolo dell'Abbaco e i tempi suoi, in Cultura e scuola, III (1964), pp. 273-276; M. E. Cosenza, Biographical ...
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Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] dell'appoggio di insigni umanisti come il cardinale Bessarione. A R. è dovuto, per es., il primo ritrovamento dell'Aritmetica di Diofanto. Il frutto più importante di questi suoi studî è l'opera De triangulis (1464), prima esposizione sistematica ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] a quella elaborata da Cheng.
L'opera di Cheng rappresenta bene la tendenza verso lo studio e l'uso dell'aritmetica per fini pratici tipici della matematica del periodo Ming. Essa fu ben accolta sia dalla gente comune, interessata alle applicazioni ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] milioni di persone in tutte le Ande. In alcuni campi di conoscenza e in alcune pratiche (come i numeri, l'aritmetica, l'astronomia, la calendaristica e l'agricoltura) ci sono sorprendenti somiglianze fra le grammatiche e i lessici del quechua attuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] scorta di Aristotele, come scienze pratiche, o composte, le quali a differenza delle matematiche pure, come geometria e aritmetica, che si occupano di quantità astratte, hanno come oggetto quantità fisiche dipendenti da cause reali. In questo novero ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] in forma modificata in India, e, d’altro lato, i suoi metodi predittivi e le sue tavole affrontavano una tradizione aritmetica, più o meno di derivazione babilonese, che i precedenti ideatori di modelli cinematici non erano riusciti a scalfire.
Sulla ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] degli Egizi era a base decimale, con simboli diversi che designavano le potenze di 10. La geometria, come l’aritmetica, era orientata verso la soluzione di problemi pratici, quali si presentavano ai costruttori o agli agrimensori. Anche il calendario ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] con l'uso di formule o tavole.
Abbone di Fleury (945 ca.-1004) fra le varie scienze fu interessato particolarmente all'aritmetica e nei suoi scritti è spesso sottolineata l'importanza del numero nella creazione e nella struttura del mondo, con una ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] posizionale è proprio necessario allo sviluppo di un'idea di zero come quantità che possa essere manipolata in maniera aritmetica; infatti, un simbolo grafico per lo zero è un sottoprodotto dell'uso di un sistema a notazione posizionale, piuttosto ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...