Scienza greco-romana. Archimede
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Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] sostiene che la dimostrazione di questa proposizione «è manifesta». Si tratta di un risultato che riguarda la somma di una serie aritmetica ed è interessante vedere come egli si trovi a proprio agio nel riferirsi a questo argomento (le serie erano in ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] di due insiemi finiti, e passando quindi alle operazioni inverse. L'importanza dell'indirizzo combinatorio nell'organizzazione dell'aritmetica dipende anche ed essenzialmente, a suo giudizio, dal fatto che esso è basato sulle nozioni di gruppo e ...
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Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] materia dell'opera (da alcuni intitolata Origines) è così suddivisa: lib. I, grammatica; II, retorica e dialettica; III, aritmetica, geometria, musica, astronomia; IV, medicina; V, le leggi e la storia (storia universale, sunto del Chronicon, per cui ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di Stato di Firenze, Carte Gianni, f. 9, ins. 148), che accenna a una prima giovinezza dedicata a "intendere l'aritmetica in genere, e la particolarità dei negozianti con addentrarsi altresì nel giro di Banca e nella scrittura applicando quest'ultima ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] nella serie cronologica dei maestri del ginnasio per il 1503, 1529-32, 1535 e regolarmente stipendiato, come maestro di aritmetica, abachista e calligrafo. Egli ebbe questa città "non meno cara che la natia patria Ferrara, imperciò che potrei quasi ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] sua vita. Il suo Liber de loquela per gestum digitorum fece testo durante tutto il Medioevo per l'insegnamento dell'aritmetica, o - per meglio dire - del "calcolo digitale". Varie opere a lui attribuite sono di discussa autenticità; altre certamente ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] una dissertazione sulle potenze di esponente irrazionale, poi non pubblicata. Il primo volume incluse aritmetica, algebra, progressioni, logaritmi, aritmetica finanziaria; il secondo la geometria; il terzo le sezioni coniche. Una seconda parte dell ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] poi dedicarsi all'insegnamento: incaricato di redigere i nuovi programmi per l'insegnamento della matematica, pubblicò un manuale di Aritmetica teorica per le scuole tecniche (Roma 1880); morì a Roma nel 1884. Fabio, già segretario particolare del ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] , versato nell'arte della politica, il G. si impose come grande oratore. Divenne proverbiale la sua locuzione "l'aritmetica non è un'opinione", formulata durante la discussione sulla soppressione della tassa sul macinato, e i suoi discorsi furono ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] arte del navigare tanto nel polo artico quanto nell'antartico e un trattato sulli venti...") il Beltrano aggiunse una quinta parte aritmetica che è interamente opera sua; ma già nella seconda, terza e quarta parte le sue aggiunte quasi soverchiano il ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...