MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e Candida, quest'ultima monaca nel monastero fiorentino delle Murate.
La sua formazione include studi di lettere e di aritmetica; incamminatosi inizialmente nell'esercizio dell'arte della lana, a 28 anni mutò strada e prese i voti, pur mantenendo ...
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Astronomo e matematico (Holywood o Halifax, Yorkshire, fine sec. 12º - Parigi 1244 o 1256). Autore di un piccolo trattato di astronomia intitolato De sphaera mundi, nel quale raccolse le notizie più elementari [...] durante quattro secoli, numerosissime edizioni (la prima a stampa è del 1472, Ferrara) e fu testo adottato fino a quasi tutto il sec. 17º. È anche autore di un trattatello di aritmetica, Algorithmus, e di altre opere didattiche di larga diffusione. ...
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Matematico italiano (Napoli 1859 - Torre Annunziata 1906), fratello di Giuseppe Raimondo Pio. Ebbe vita travagliata che gl'impedì di conseguire la laurea, ma per i suoi alti meriti scientifici nel 1886 [...] più geniali matematici italiani del 19º secolo, ha condotto ricerche in varî campi della matematica (dall'aritmetica asintotica, alla geometria intrinseca), lasciando moltissime memorie. È ricordato in particolare per un classico metodo di sommazione ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] quindi, alle tradizioni familiari il G. ricevette un'educazione piuttosto accurata studiando, oltre alla grammatica e all'aritmetica, la letteratura volgare. Precocemente maturò anche la sua vocazione religiosa, tanto che all'età di quattordici anni ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] F. fu istruito nelle scienze matematiche, al punto che in seguito sarà in grado di pubblicare assai apprezzati trattati di aritmetica e algebra, e fu occupato nel suo gabinetto astronomico; il secondo guidò il F. negli studi letterari, impiegandolo ...
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GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] G.B. Marangoni, in Boll. di bibliogr. e storia delle scienze matematiche, III (1900), pp. 111-115 (rec. del Libro di aritmetica e di algebra elementare); G. Vacca, ibid., VII (1904), pp. 66-71 (rec. degli Elementi della teoria dei numeri); A. Natucci ...
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Scrittore ed erudito latino (sec. 2º d. C.). Fu da giovane ad Atene, dove tornò in età matura, e dove compose l'opera detta Noctes Atticae, perché ebbe origine da appunti presi nelle lunghe sere d'inverno [...] dei capitoli e scarsi frammenti, e sono incompleti l'inizio e la fine dell'opera); tratta di filosofia, diritto, aritmetica, medicina, storia e specialmente di linguistica e letteratura. Fra gli autori greci G. preferisce i prealessandrini, fra i ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] Vaticano 1939, p. 12; G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Firenze 1961, p. 693; G. Arrighi, L'"Aritmetica ., di Paolo dell'Abbaco e i tempi suoi, in Cultura e scuola, III (1964), pp. 273-276; M. E. Cosenza, Biographical ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] . Fu un virtuoso dell'organo e considerato grande sapiente di musica intesa, in senso medievale, come scienza vicina alla aritmetica, alla geometria e alla astronomia. I suoi contemporanei lo considerarono un musicista 'all'antica' per il suo stile ...
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Matematico e astrologo toscano (n. forse 1281 - m. forse Firenze 1373 circa) detto anche Paolo dell'Abbaco, Paolo Astrologo o Paolo Geometra. Oltre a numerosi componimenti di carattere letterario, scrisse [...] del maestro Pagolo astrolago, più volte pubblicata nell'Ottocento), particolarmente importante perché costituisce uno dei più antichi documenti di matematica in volgare e contiene la prima, chiara formulazione di fondamentali regole di aritmetica. ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...