LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] -Granata, Piacenza 1838; A Giovannina Molini. Versi con traduzione libera in francese, Firenze 1842; Aggiunta ai primi principî di aritmetica, Parma 1842; Alla coppia gentile Torelli Luigi e Sassi Esterina. Sonetti, ibid. 1897.
Il 19 ott. 1803 il L ...
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Matematico (Sorau 1810 - Berlino 1893), prof. nelle univ. di Breslavia (1843) e Berlino (1856). Socio straniero dei Lincei (1883). I suoi lavori vertono su equazioni differenziali (equazione di Riccati), [...] n-me dell'unità e i relativi corpi quozienti che egli chiamò corpi circolari; nei campi suddetti non valgono, in generale, le leggi ordinarie della divisibilità aritmetica, e per ristabilire queste leggi egli introdusse il concetto di numero ideale. ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] di Pisa, ove approfondì lo studio delle scienze matematiche e naturali. Laureatosi nel 1828, ottenne subito la cattedra di aritmetica razionale e di geometria, e più tardi quella di elementi di algebra. All'insegnamento il C. si applicò con ...
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Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] l'importanza del «contare», del «misurare» e del «parlare» nel processo educativo, ponendo quindi l'accento sull'aritmetica, la geometria, il disegno e l'apprendimento delle lingue.
Vita
Frequentò nella sua città il Collegium Carolinum, dove ebbe ...
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Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] dell'appoggio di insigni umanisti come il cardinale Bessarione. A R. è dovuto, per es., il primo ritrovamento dell'Aritmetica di Diofanto. Il frutto più importante di questi suoi studî è l'opera De triangulis (1464), prima esposizione sistematica ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] vi iniziò e svolse la sua carriera, quella di "maestro d'abbaco". Spese dunque il suo tempo tra l'insegnare l'aritmetica ("insegnare a putti, et a huomini a contegiare"), l'eseguire lavori di agrimensura, che lo portarono a viaggiare "quasi per tutta ...
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Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] quel che si dirà il quadrivio e che, dai tempi di Platone, si presentavano come complesso organico: geometria, aritmetica, astronomia, da S. vista piuttosto come astrologia, musica); 2) l'opera in cinque libri (composta anteriormente) con il ...
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Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] in gruppi di 3 (per es., zolfo, selenio, tellurio) e il peso equivalente di uno dei tre risulta uguale alla media aritmetica degli altri due. Fu attivo anche nel campo della chimica organica in cui scoprì la composizione dell'acido ossalico e isolò ...
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Tipografo-editore e libraio originario di Ferrara. Iniziò l'attività di stampatore a Bologna nel 1503; nel 1505 era a Venezia, ove stampò fino al 1541 circa, anche associato con il tipografo Vincenzo de [...] autori latini (Apuleio, 1519; Virgilio, 1528), scritti di carattere popolare, come stampe religiose, operine da calligrafia, trattati di aritmetica, modelli di ricami. La marca tipografica dello Z. raffigura s. Nicola in cattedra e reca le iniziali N ...
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Matematico tedesco (Lipsia 1906 - Wedel 2000); prof. all'univ. di Königsberg (dal 1936), a Lipsia (dal 1948) e a Berlino (1958-64) e, infine, ad Amburgo (1964-74; emerito dal 1974); socio straniero dei [...] posto preminente nella più ampia categoria delle varietà a struttura complessa. Tra le sue opere: Einführung in die Theorie der Systeme von Differentialgleichungen (1934); Geometria Aritmetica (1958); Innerer und äusserer Differentialkalkül (1960). ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...