BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] di Aritmetica pratica,stampato due volte, ma di cui non si conservano esemplari (cfr. P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I,Milano 1952, p. 65). La sua attività letteraria iniziò nel 1785 con ErNovo Schieson Trevisan almanacco di "annui ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] e geometria nella facoltà degli artisti dello Studio di Bologna, incarico che gli fu rinnovato sino al 1512-13. Riprese l'insegnamento nel 1518, nel 1526, alla morte di Scipione Dal Ferro, gli successe ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] ai paggi (dal 1679), regio blasonatore, segretario di stato (1695), maestro di fortificazioni e di aritmetica (1699). Esplicò attività di architetto civile, erigendo a Torino nel 1677 la chiesa, ora distrutta, del Crocifisso; in qualità di architetto ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] d'aritmetica" presso l'università di Siena; nel 1775 insegnò all'incisore senese Galgano Cipriani la prospettiva (Romagnoli, Biografia…, ff. 556 s.). È inoltre conosciuto come ingegnere idraulico; nel 1779 diresse l'innalzamento del ponte delle ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] l'aritmetica per il corso di quattro anni" (come scrisse egli stesso nelle sue Notizie istoriche). In seguito un compagno lo "trasse... seco ad esercitare l'arte dell'intagliatore nel legno", ma dopo sei mesi si licenziò, trovando lavoro presso un ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] sette anni a Bologna presso uno zio sacerdote per studiare aritmetica, ma egli si interessò presto al disegno dimostrando di riuscire particolarmente nell'ornato. Cominciò con il seguire gli insegnamenti di E. Lelli, si perfezionò successivamente con ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] le lezioni di S. Dal Ferro, lettore, in quella città, di aritmetica e geometria dal 1496 al 1526. Secondo la testimonianza di G. Cardano, proprio in qualità di discepolo del Dal Ferro, il F. ebbe modo di apprendere da lui, fors'anche in via ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] operò nelle fabbriche dirette dal padre, in particolare nei palazzi Zambeccari, Albergati e Broglia. Contemporaneamente studiò aritmetica presso Girolamo Maccari e architettura presso lo zio Agostino Barelli, sotto la cui direzione operò in incarichi ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] indirizzo separatista e più di recente apertasi alla predicazione unitaria mazziniana, e l'influenza del padre, professore di aritmetica e geometria nel collegio Carolino, che nel 1828 era stato arrestato per la sua appartenenza alle sette e tradotto ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] storico-critica fornì una rigorosa trattazione del concetto di numero trascendente.
Di ulteriore interesse sono le Riflessioni sui principii dell'aritmetica, in Annuario del R. Liceo di Pavia, III (1925-26), pp. 215 ss., dove considerò e discusse le ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...