dissomiglianza
dissomiglianza (o dissimiglianza) [Comp. di dis- e somiglianza] [PRB] Indice di d.: per due distribuzioni di probabilità (o di frequenza) composte da uno stesso numero n di elementi, xi [...] e yi, numero che fornisce una misura quantitativa dello scostamento di una distribuzione dall'altra; è dato dalla media aritmetica delle differenze, prese in valore assoluto, tra termini delle due distribuzioni che abbiano lo stesso numero d'ordine; ...
Leggi Tutto
Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] risalgono alla seconda metà del 15° sec.; nel 17° sec. le opere pionieristiche di W. Petty, creatore dell’aritmetica politica, e di altri studiosi portarono agli sviluppi di quella che diverrà poi la statistica economica. L’impiego delle misurazioni ...
Leggi Tutto
Scienziato greco fiorito verso il 70 a. C. Stoico, cercò di volgarizzare le dottrine meteorologiche di Posidonio. Resta di lui una Εἰσαγωγὴ εἰς τὰ ϕαινόμενα ("Introduzione ai fenomeni") con influenze da [...] lui risalgono la prima critica dei principî delle matematiche e la divisione organica delle scienze matematiche in pure (aritmetica e geometria) e applicate (logistica, armonia, ottica, meccanica, astronomia). La sua opera Sulla teoria delle scienze ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] completo per un qualsiasi numero di linee. Ma anche se è vero che la combinazione di metodi geometrici e aritmetico-algebrici fornisce un importante sviluppo verso la soluzione del problema, ciò non significa che esso sia stato risolto completamente ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Auch, Gers, 1884 - Parigi 1974), professore dal 1925 all'univ. di Parigi; il suo nome è soprattutto legato a una generalizzazione dell'integrale di Lebesgue, col sussidio della quale [...] D. è riuscito a determinare le primitive delle funzioni derivate, finite in ogni punto. È anche noto per i suoi studî sull'aritmetica dei numeri transfiniti. Tra le sue opere: Un demi-siècle (1907-1956) de notes communiquées aux académies de Paris, d ...
Leggi Tutto
indecidibile
indecidìbile [Comp. di in- neg. e decidibile "che non può essere deciso"] [ALG] [FAF] Teoria i.: quella per la quale non esiste nessun algoritmo mediante il quale sia possibile decidere [...] in un numero finito di passi, per ogni proposizione formulabile in essa, se sia vera o falsa; è tale, per es., l'intera aritmetica (v. Gödel, teorema di: III 53 c). ...
Leggi Tutto
combinatorio
combinatòrio [agg. Der. di combinare: → combinatore] [ALG] Algebra c.: studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), strutture algebriche di tipo [...] tra le quali i loop, i monoidi, i reticoli (→ le singole voci). ◆ [ALG] Analisi, o calcolo, c.: parte dell'aritmetica, che ha come scopo principale quello di contare i raggruppamenti di varia specie che si possono formare con dati oggetti o con dati ...
Leggi Tutto
FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] Capocci, che, cultore di matematiche, gli aveva chiesto di raccogliere una serie di soluzioni di problemi concernenti l'aritmetica e la geometria. Alla stima e all'apprezzamento di personaggi di altissimo livello politico e sociale si affiancò la ...
Leggi Tutto
aritmetizzazione
aritmetizzazióne [Atto ed effetto dell'aritmetizzare "rendere aritmetico", der. di aritmetico] [ALG] [FAF] [INF] Nella logica matematica: (a) in senso generale e storico, programma sviluppato [...] allo scopo di rendere più rigorosa l'analisi matematica, fondandola su una teoria dei numeri reali e, in definitiva, sull'aritmetica; (b) in partic., procedimento con cui, seguendo determinate regole, si associano alcuni numeri interi ai segni e alle ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] è l'enorme possibilità, prima sconosciuta, di applicare le diverse discipline l'una all'altra: l'algebra all'aritmetica, l'aritmetica all'algebra, tutte e due alla trigonometria, l'algebra alla geometria, alla teoria euclidea dei numeri, ecc. Queste ...
Leggi Tutto
aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...