Monaco greco (secc. 13º-14º), ambasciatore di Bisanzio a Venezia (1296); autore di una Ψηϕοϕορία κατ' ᾿Ινδούς ("Aritmetica secondo gli Indiani"), sotto l'influenza della scuola di Baghdād, introdusse tra [...] i Bizantini anche varî metodi di calcolo. È anche noto per traduzioni greche di classici latini, per opere di commento, e soprattutto come autore della raccolta di epigrammi greci, chiamata dai filologi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] conoscere la natura delle cose e si suddivide in teologia, fisica e matematica (la matematica è il quadrivio, che comincia con l'aritmetica, la quale insegna l'abaco e l'algorismo). La seconda scienza è quella pratica, che ci insegna cosa si deve o ...
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Moschea e scuola superiore di studi musulmani del Cairo. Fondata come luogo di culto nel 970 dal generale fatimida Giawhar, cominciò presto a servire da luogo d’istruzione per le discipline religiose e [...] giuridiche, comprese le scienze sussidiarie (grammatica, retorica, aritmetica ecc.), ed è tuttora il maggior centro di studi teologici e giuridici del mondo islamico. Dopo essere stata a lungo esente da ogni controllo statale, dalla fine del 19° sec. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] esercita senza sapere, e che con le sue traduzioni aveva reso accessibili la musica di Pitagora, l'astronomia di Tolomeo, l'aritmetica di Nicomaco di Gerasa, la geometria di Euclide, la teologia di Platone, la logica di Aristotele e la meccanica di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] a loro volta essere immobili oppure mobili, mentre i numeri possono essere considerati o in sé o in rapporto ad altro. L'aritmetica si occupa dunque dei numeri in sé, la musica dei numeri in rapporto ad altro; la geometria delle grandezze immobili, l ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e Candida, quest'ultima monaca nel monastero fiorentino delle Murate.
La sua formazione include studi di lettere e di aritmetica; incamminatosi inizialmente nell'esercizio dell'arte della lana, a 28 anni mutò strada e prese i voti, pur mantenendo ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] un punto di vista storico svariate nozioni di algebra, come per es. quella di ideale, sono sorte proprio dallo studio dell’aritmetica: si parla perciò di una teoria algebrica dei numeri. Si dà, infine, il nome di teoria elementare dei n. al complesso ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] quindi, alle tradizioni familiari il G. ricevette un'educazione piuttosto accurata studiando, oltre alla grammatica e all'aritmetica, la letteratura volgare. Precocemente maturò anche la sua vocazione religiosa, tanto che all'età di quattordici anni ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] . una educazione costosa e che, avendo fatto il ragazzo i suoi studi di grammatica, lo mandava ora a imparare l'aritmetica, lo metteva cioè sulla strada seguita'dai giovani che volevano darsi Presto ad una attività pratica nel commercio o nella banca ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] di C. Casagrande - M.A. Casagrande Mazzoli - S. Vecchio, Firenze 1993, pp. 207 s., 211; R. Franci, L'insegnamento dell'aritmetica nel Medioevo, in Scienze matematiche e insegnamento in epoca medievale. Atti del Convegno, Chieti… 1996, a cura di P ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...